Cr.Forma contro dispersione
scolastica: 24 ragazzi nel progetto
"Il progetto si pone nell’ottica di realizzare una circolarità tra educazione e didattica con l’obiettivo primario di conoscere, sostenere ed accompagnare i ragazzi verso il traguardo, grazie ad un riconoscimento partecipato dei talenti di ciascuno”.
24 ragazzi tra i 17 e i 18 anni. Hanno abbandonato la scuola o hanno rischiato di lasciarla, anche a causa delle difficoltà legate alla pandemia. Poi, hanno ripreso un percorso di studi all’interno del progetto ‘Fuori classe’ che Cr.Forma sta realizzando grazie all’Avviso di Regione Lombardia “Garanzia Giovani – Dispersione Scolastica”. Obiettivo? Far ritrovare a questi ragazzi una piena motivazione e nuovo entusiasmo nel riprogettare il proprio futuro acquisendo competenze utili per entrare in modo consapevole nel mondo del lavoro o reinserirsi in un percorso scolastico. Le sezioni del progetto ‘Fuori Classe’, sia a Cremona, sia a Crema, sono già state attivate per i corsi di ristorazione (cucina e sala bar) e di meccanica.
“A Cremona secondo il recente studio di OpenPolis il 12,2% degli studenti abbandona gli studi precocemente, a Crema l’8,3%” commenta la direttrice Paola Brugnoli. “Il nostro Centro di formazione professionale, da sempre in prima linea nel recupero della dispersione scolastica, ha voluto intercettare questo bisogno di una scuola fuori dalla scuola, cogliendo l’occasione di poter riformulare e destrutturare i nostri percorsi ordinamentali, lavorando con piccoli gruppi di allievi che agevolano il lavoro personalizzato che si rende necessario in queste situazioni fare.
Il progetto si pone nell’ottica di realizzare una circolarità tra educazione e didattica con l’obiettivo primario di conoscere, sostenere ed accompagnare i ragazzi verso il traguardo, grazie ad un riconoscimento partecipato dei talenti di ciascuno”.
Oltre alla didattica svolta in aula e in laboratorio sono previste 640 ore di tirocinio in azienda. Fondamentale, infatti, è il ruolo ricoperto dalle aziende del territorio cremonese e cremasco che hanno accolto sin da subito gli obiettivi del progetto, riconoscendo l’importanza della tipologia di figure professionali da qualificare. Significativo, infine il coinvolgimento delle famiglie e dei servizi territoriali per garantire una adeguata azione di sostegno. Il progetto si concluderà con l’esame di qualifica professionale: a giugno per i giovani di Crema, a settembre per quelli di Cremona.
“Includere, accogliere e valorizzare – conclude la direttrice Brugnoli – sono le parole chiave che descrivono questo progetto che consente a Cr.Forma di sperimentare una didattica non tradizionale, configurando concrete azioni di recupero della dispersione scolastica”.
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