Amianto, Degli Angeli (M5S):
"A Cremona e Mantova dato peggiore"
"A fronte di questi dati è essenziale che Regione Lombardia si impegni a trasmettere report il più possibile aggiornati e si attivi a promuovere campagne di prevenzione" spiega il consigliere regionale.
“Facendo fede ai dati 2020, in Lombardia ci sono 213.483 siti con presenza di amianto segnalati da soggetti pubblici e privati alle diverse Ats. Un numero enorme, al netto delle bonifiche finora effettuate, che finora ha causato ingenti danni alla salute dei cittadini e dei lavoratori”. Così Marco Degli Angeli, consigliere regionale M5s e presidente del Comitato Paritetico di controllo e valutazione in Regione Lombardia (CPCV). A seguito della relazione presentata dal Comitato: “Norme per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto”.
Degli Angeli: «Leggendo la relazione a preoccupare è l’alto numero di perone che ha contratto un tumore a seguito dell’esposizione di amianto. Il distretto di Cremona e Mantova, un’area già fortemente compromessa sotto il profilo ambientale e sanitario, registra il dato peggiore. Il nostro obiettivo è quello di prevenire i rischi per l’ambiente e tutelare il benessere delle persone.
A fronte di questi dati è essenziale che Regione Lombardia si impegni a trasmettere report il più possibile aggiornati e si attivi a promuovere campagne di prevenzione. Ancor più fondamentale è che Regione introduca tutte le risorse utili e necessarie affinché i processi di bonifica e smaltimento dell’amianto si velocizzino. Solo nel 2019, 4.582 lavoratori sono stati esposti all’amianto, non si può aspettare il 2030 per ottenere risultati definitivi. Anche per questo motivo, chiediamo che la Giunta presentati una relazione dettagliata a cadenza biennale” conclude Degli Angeli.
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