Inquinamento, M5S insiste:
"Lombardia è ancora in apnea"
“Per questo motivo – precisa Degli Angeli – sono in totale disaccordo con l’assessore. Le sue considerazioni sembrano spinte dalla volontà di mostrare una virtuosità, che non trova riscontro nei dati".
“L’ultimo report di Legambiente conferma i dati Istat e dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA), bocciando senza appello la Lombardia per i suoi dati sull’inquinamento. Stupisce come l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo riesca a minimizzare. Il trend può anche essere migliorato, rispetto agli anni scorsi, ma questo non significa che la Lombardia sia fuori dall’apnea. Rimane, anzi, la regione più inquinata d’Italia”. Lo dichiara Marco degli Angeli, consigliere regionale M5S.
“Per questo motivo – precisa Degli Angeli – sono in totale disaccordo con l’assessore. Le sue considerazioni sembrano spinte dalla volontà di mostrare una virtuosità, che non trova riscontro nei dati. Mi aspetto piuttosto che la Giunta agisca in modo solerte strutturando degli studi epidemiologici utili alla programmazione ambientale e sanitaria. E visto che non si può agire sul meteo, allora non si consenta di aumentare le emissioni.
“È evidente in modo scientifico: la pianura Padana non può più permettersi di proseguire con l’attuale stato di fatto. Dispiace invece constatare quotidianamente richieste di ampliamenti di impianti e nuovi impianti emissivi, senza tra l’altro una congrua valutazione degli impatti cumulativi. Non si può più attendere, servono studi epidemiologici e conferenze di servizio più attente agli impatti complessivi, capaci di puntare ad autorizzazioni con saldo negativo” conclude Degli Angeli.
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