Sabbioneta, lunedì l'esame della
variante al PGT: 28 istanze sul tavolo
Le spese relative alle procedure di variante sono interamente coperte dalle aziende proponenti le due istanze iniziali. La seconda variante parziale al PGT, che segue la prima variante del 2018 dello strumento urbanistico approvato nel 2016, sarà presentata al Consiglio Comunale dall’Architetto incaricato Federico Bianchessi di Cremona. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Lunedì 28 febbraio, il Consiglio Comunale di Sabbioneta si riunirà per l’adozione della seconda variante parziale al Piano di Governo del Territorio.
Il processo di adozione, rallentato dalle difficoltà legate al Covid, nasce dalle istanze di due aziende del territorio (Panguaneta e Ortofrutticola) presentate al Comune di Sabbioneta fra fine 2019 e metà 2020. Alle istanze di queste due aziende – rispettivamente incentrate su rimodulazione spazi interni e individuazione nuova superficie per la vendita – si sono aggiunte 26 istanze di privati cittadini, a seguito della possibilità concessa dalla Amministrazione Comunale di presentare proposte e osservazioni ulteriori e 5 osservazioni dell’Ufficio Tecnico comunale.
Le spese relative alle procedure di variante sono interamente coperte dalle aziende proponenti le due istanze iniziali. La seconda variante parziale al PGT, che segue la prima variante del 2018 dello strumento urbanistico approvato nel 2016, sarà presentata al Consiglio Comunale dall’Architetto incaricato Federico Bianchessi di Cremona.
La variante parziale, come da normative regionali, è stata sottoposta ai pareri di ARPA, ATS Valpadana, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, Provincia di Mantova, Regione Lombardia e comuni confinanti. La variante è stata sottoposta anche a procedura di assoggettabilità a VAS (Valutazione Ambientale Strategica), che ne ha decretato il non assoggettamento, a dimostrazione della sua intrinseca sostenibilità ambientale. Dopo il passaggio del consiglio comunale, per un periodo di sessanta giorni, potranno ancora essere presentate osservazioni e proseguirà l’iter di adozione che prevede nuovi passaggi con Regione Lombardia.
Si evidenziano alcuni punti rilevanti della variante parziale:
- Il bilancio ecologico del suolo è inferiore a zero, ovvero sono di più le aree che da urbanizzabili sono riconvertite a superfici agricole o naturali che viceversa.
- La ridefinizione dell’area commerciale di Ortofrutticola porterà con sé la risoluzione delle criticità della viabilità di quel tratto di Strada Provinciale 420 con la creazione di un’ampia rotatoria all’altezza dell’incrocio fra Via Monteverdi e Via Ca d’Amici.
- Il parcheggio privato di Panguaneta in Via De Gasperi sarà, a seguito della variante, dismesso, come da disposizioni del Piano di Gestione Unesco del sito Mantova-Sabbioneta.
- Gli spazi della Fondazione Isabella Gonzaga (ex casa alloggio per minori di Via della Stamperia ed ex casa di riposo) potranno ospitare anche attività ricettive, ricreative, ristorative ed alberghiere.
- Lo spazio della Ex Sala Formaggi di Via Borgofreddo potrà, in conformità con le linee guida e progetto per gli spazi pubblici UNESCO, prevedere la creazione di uno spazio verde e per la sosta camper ad utilizzo pubblico.
Il Consiglio Comunale, aperto al pubblico dotato di green pass rafforzato, è convocato per le 20.30 di lunedì 28 febbraio.