Cronaca

Il Centro Diurno della Domus
Pasotelli riapre a Bozzolo

A chi accede al servizio viene fatto fare un test di ingresso e dei Piani di Assistenza Individuale (P.A.I.) in equipe per valutare le abilità residue su cui lavorare. Le valutazioni vengono, poi, ripetute a cadenza regolare per monitorare i progressi e valutare nuove strategie d’approccio.

Riapre il centro diurno “La Speranza” della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus presso la Rsa Domus Pasotelli Romani di Bozzolo. Da gennaio 2022 gli operatori sono pronti ad accogliere gli ospiti anziani negli ambienti di via Dante 8 a Bozzolo.

«Il Centro diurno – spiega Antonino Pettina, direttore della RSA Domus Pasotelli Romani di Bozzolo- a regime può accogliere 15 ospiti offrendo tutti i servizi presenti nella Rsa. A causa della pandemia da sars-cov-2, per motivi di sicurezza, siamo stati costretti a sospendere momentaneamente il servizio e dopo confronti con gli uffici della Vigilanza di ATS Val-Padana abbiamo concordato la riapertura in sicurezza del servizio in deroga per il periodo pandemico assicurando una capienza di 10 posti e delimitando degli spazi ad uso esclusivo per evitare la commistione di spazi con gli ospiti della RSA. Ciò nonostante il Centro diurno continua a offrire tutti i servizi precedentemente offerti tra i quali: fisioterapia; attività socio- educative; assistenza infermieristica; assistenza medica; gestione di prenotazione visite mediche specialistiche; assistenza nella cura della persona; pranzo, etc. Con la riapertura ci siamo anche attrezzati per offrire un servizio di trasporto a pagamento con mezzo attrezzato per venire incontro alle persone che hanno difficoltà negli spostamenti. Oltretutto è l’unico servizio di centro diurno presente nel territorio».

«Abbiamo avuto modo di verificare – racconta Martina Previdi, referente del servizio accoglienza – che il servizio di centro diurno può favorire il prolungamento della capacità degli ospiti di vivere in famiglia nel proprio domicilio. Abbiamo notato che negli ultimi tempi è maggiore la richiesta del territorio di un aiuto nella gestione dei propri cari i quali presentano una minore autosufficienza. L’obiettivo del centro diurno è quello di proporre un supporto concreto alle famiglie offrendo un servizio che aiuta l’ospite nel mantenimento delle proprie capacità ed autonomie residue; fornendo allo stesso tempo ai famigliari gli strumenti idonei per poter approcciarsi e relazionarsi al meglio con i nuovi bisogni del proprio caro».

«Per non fermarci – spiega Ivo Barillari, fisioterapista – il Centro diurno propone, tra le varie attività, anche quella fisioterapica al fine di mantenere le autonomie motorie. Approfittando del rapporto che si crea, tra l’operatore e gli ospiti, si offre un’ulteriore possibilità di socializzazione. Infatti il benessere fisico si raggiunge più facilmente grazie alla serenità e la positività con le quali si eseguono le terapie indicate. Proprio per questo, oltre ai percorsi individuali, appena possibile secondo le normative previste, si punta sulle attività di ginnastica di gruppo in modo da sentirci una famiglia in palestra». Gli ospiti sono accolti al mattino dagli operatori in un ambiente confortevole.

«Al Centro Diurno “La Speranza – proseguono le educatrici Marina e Anita – l’ospite svolgerà attività di stimolazione cognitiva\multisensoriale, orientamento spazio temporale, laboratori creativi in base alle attitudini personali, letture di libri e quotidiani, proiezioni di documentari\film su un maxi schermo, e tanto altro. Con la bella stagione, si aprono attività inerenti all’orto terapia, giochi senza frontiere, e passeggiate nel nostro giardino della residenza. Quando l’emergenza sanitaria sarà terminata, si potranno ripristinare le attività con il territorio, quali le uscite settimanali al mercato del paese, visita di musei, giardini, e le uscite presso il centro termale “Airone”. Tali proposte socio educative sono ispirate dalla convinzione che il nostro Centro Diurno debba offrire occasioni di coesione sociale e di scambio con il territorio».

A chi accede al servizio viene fatto fare un test di ingresso e dei Piani di Assistenza Individuale (P.A.I.) in equipe per valutare le abilità residue su cui lavorare. Le valutazioni vengono, poi, ripetute a cadenza regolare per monitorare i progressi e valutare nuove strategie d’approccio.

INFORMAZIONI GENERALI
Per un ingresso il prezzo è come da tabella seguente:
RETTA POSTO ACCREDITATO A CONTRATTO
Totale posti Nr. 15/10 durante l’emergenza da Covid-19
Fisso giornaliero con pasto incluso € 25,00
Servizio di trasporto giornaliero € 3,00
Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Accoglienza della struttura della RSA Domus Pasotelli Romani chiamando il centralino al 0376 922111 oppure scrivendo a accoglienzadp@oiconlus.it o visitando il sito https://bozzolo.oiconlus.it/

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