Rugby Viadana, palla ovale per
tutti: progetto con le scuole
La volontà è quella infatti di avvicinare i ragazzi più giovani al rugby, per favorire la socialità e la voglia di stare insieme, divertendosi e portando avanti un percorso anche salutare. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Sport, scuola e sociale. Il rugby entra nelle scuole. Per la verità già vi era entrato con il Rugby Viadana da tempo, ma questa volta si fa un passo in più. Martedì pomeriggio alle 17.30 Roberto De Biase, l’educatrice Claudia, il responsabile del settore giovanile Alberto Bronzini, il giocatore della prima squadra Andrea Denti hanno incontrato gli studenti della scuola primaria Parazzi di Cicognara, per un accordo con la dirigente Mariella Ceccarelli, che molto ha creduto nello sport come veicolo di socialità, lasciando scegliere agli studenti l’attività preferita. Dopo il calcio, molti hanno detto rugby, essendo del resto Viadana la città della palla ovale.
La volontà è quella infatti di avvicinare i ragazzi più giovani (sia di Cicognara che di Cogozzo) al rugby, per favorire la socialità e la voglia di stare insieme, divertendosi e portando avanti un percorso anche salutare. Per venire incontro alle famiglie (specie quelle monoreddito o magari che più faticano a inserirsi nel tessuto connettivo del vivere quotidiano), il Rugby Viadana mette a disposizione educatori, allenatori e pure i pulmini, che passano a prendere i ragazzi stessi da casa. La scuola copre invece parte delle spese.
A fine stagione, ossia a giugno, i bambini e i ragazzi più meritevoli, che per il momento faranno parte delle varie squadre dall’under 7 a salire, in base all’età, otterranno la possibilità di una borsa di studio, dunque di un aiuto economico per la scuola, e al contempo di iscriversi al prossimo anno sportivo senza pagare la quota di iscrizione.
G.G. (foto e video Alessandro Osti)