Cultura

"Il destino delle anime fragili",
opera prima della colornese Puglisi

L’opera prima è sempre una grande soddisfazione per qualsiasi autore e così è anche per Cristina Puglisi, residente a Colorno. Il suo romanzo è stato pubblicato in maniera indipendente su Amazon ed è disponibile sia in formato cartaceo che in formato ebook.


Nella foto Cristina Puglisi con il sindaco di Colorno Stocchi

L’opera prima è sempre una grande soddisfazione per qualsiasi autore e così è anche per Cristina Puglisi, residente a Colorno. Il suo romanzo è stato pubblicato in maniera indipendente su Amazon ed è disponibile sia in formato cartaceo che in formato ebook.
 “Scrivo dall’età di 13 anni ma ho scelto da qualche mese di mettermi in gioco, pubblicando due libri dal genere diverso, ma con un unico denominatore comune: quello di regalare all’animo del lettore, intense emozioni” spiega la colornese.

“Per cominciare “Battito d’ali e poesie dell’anima” è il mix perfetto di alcuni quaderni di poesie e pensieri scritti in età adolescenziale da me e un amico, Nicola Scillitani, che ringrazio per avere curato poi le bozze anche del successivo romanzo – prosegue Cristina -. In questo libro potrete scoprirmi meglio e potrete immedesimarvi in quei momenti passati, quando anche voi, prendevate penna e quaderno ed iniziavate a scrivere ciò che vi veniva in mente. Chi da giovane non ha avuto un diario segreto, non ha scritto una lettera d’amore o solamente un bigliettino con qualche frase romantica? Chi di voi non ha mai messo su carta i propri pensieri giovanili? C’è voluto tanto coraggio per realizzare un’opera dove fedelmente vengono riprodotte le proprie sensazioni di un tempo”.

“A seguire – spiega Cristina – ho pubblicato un romanzo di oltre 400 pagine, sempre iniziato all’età di 13 anni, dal titolo “Il destino delle anime fragili” ambientato sui monti della capitale italiana, Roma e nella città stessa. In questo manoscritto, vite di adolescenti si intrecciano tra loro, seguendo i propri percorsi paralleli. Un libro in cui non c’è solo un protagonista, ma dove i protagonisti sono tutti gli attori del palcoscenico e dove è possibile immedesimarsi nella storia. Verrà narrata la triste esperienza di Mirko, appassionato di calcio, che dopo aver realizzato i suoi sogni, perderà a causa di un terribile incidente l’uso delle gambe. Sarà “Spirit”, un meraviglioso cavallo bianco a cambiare il suo modo di vedere la vita e ad aiutarlo a rialzarsi”.

“Ognuno di questi libri – conclude Cristina – lo ritengo un percorso pulito ed emozionante verso una mia crescita personale e del lettore. Sono così appassionata di scrittura che sto già lavorando ad altri scritti, di cui uno che uscirà a inizio marzo. Non escludo di partecipare a concorsi letterari o di provare ad avere contatti con alcune case editrici. Spero che i miei lavori possano ricordare a tutti l’importanza della lettura e dell’arte in ogni sua sfaccettatura”.

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