Ambiente

Impianti a biogas, stop di ATS:
esulta il Movimento 5 Stelle

Così Degli Angeli: “Lo stop di Ats alla costruzione di un nuovo impianto biogas costituisce un atto netto e importante, che offre un precedente fondamentale e che, al contempo, descrive la gravità della situazione ambientale e sanitaria della provincia di Cremona".

“Dopo anni di lotte per difendere l’ambiente e il territorio da iniziative che, dietro l’etichetta green, che spesso celavano solo interessi economici, la bocciatura di Ats alla costruzione di un nuovo impianti biogas e biometano nella nostra provincia è un riconoscimento storico. Un primo passo che dopo anni di buio ci dà speranza”.

È quanto ha commentato Marco Degli Angeli, consigliere pentastellato di Regione Lombardia, rispetto a quanto l’azienda della tutela della salute ha decretato, ossia che: “Gli impianti a combustione di biomassa potrebbero diventare una forma numerosa e diffusa di emissioni di particolato sottile e primario aggravando in tal modo sensibilmente un quadro ambientale già critico per le polveri sottili nelle due province (Cremona e Mantova ndr). Per tale motivo si osservano criticità in relazione alla salute pubblica correlate all’installazione di tali impianti”.

Si tratta di un grande passo avanti, aggiunge Degli Angeli: “Per la prima volta, dopo anni di battaglie, viene messo nero su bianco che nelle autorizzazioni di nuovi impianti di generazione d’energia, tramite digestione anaerobica, sia fondamentale riconoscere il principio di impatto cumulativo degli inquinanti e considerare il contesto di forte compromissione ambientale esistente”.

Il consigliere ha quindi spiegato come “nei giorni scorsi avevo sensibilizzato e allertato sindaci e Provincia sul tema riguardante le nuove richieste pervenute per installare nuovi impianti di biogas e biometano in una provincia, come quella di Cremona, che “vanta” il record di numero di impianti presenti oltre che il record della provincia più inquinata del Paese”.

La notizia costituisce quindi una dubbia vittoria. “Pochi mesi fa, dopo 3 anni di lavoro in commissione ambiente, insieme ai colleghi Roberto Cenci e Massimo De Rosa, eravamo riusciti – chiosa Degli Angeli – a far votare una mozione in consiglio regionale che inseriva proprio il tema dell’impatto cumulativo, come elemento di valutazione fondamentale nel rilascio di nuove autorizzazioni di impianti di biogas. Tale principio lo vedo oggi per la prima volta applicato nella realtà”.

Conclude Degli Angeli: “Lo stop di Ats alla costruzione di un nuovo impianto biogas costituisce un atto netto e importante, che offre un precedente fondamentale e che, al contempo, descrive la gravità della situazione ambientale e sanitaria della provincia di Cremona. Ora i sindaci hanno tra le mani un parere scientifico, che può diventare un’arma importantissima a supporto della tutela di ambiente e salute dei cittadini. Mi auguro che venga preso in considerazione e usato al fine di non compromettere ulteriormente la salute ambientale, nell’interesse dei cittadini che essi rappresentano”.

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