Cronaca

Delitto Tanzi, Mallardo
in aula non ricorda... e ritratta

In Corte d’Assise a Parma è stato ascoltato proprio lui, il ragazzo di 19 anni di Parma accusato di avere ucciso Daniele per gelosia nei confronti di Maria Teresa Dromì, ex di Patrick, col quale aveva rotto il 5 gennaio 2021 dopo una storia di quattro anni, e successivamente fidanzata di Daniele. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

No alla perizia psichiatrica, mentre Patrick Mallardo, unico accusato dell’omicidio di Daniele Tanzi, il 18enne di Casalmaggiore ucciso a Parma da 33 coltellate, ritratta alcuni passaggi non di poco conto di quella che fu la confessione resa, pur senza avvocato difensore, il 5 maggio, nel pomeriggio successivo all’omicidio.

In Corte d’Assise a Parma è stato ascoltato proprio lui, il ragazzo di 19 anni di Parma accusato di avere ucciso Daniele per gelosia nei confronti di Maria Teresa Dromì, ex di Patrick, col quale aveva rotto il 5 gennaio 2021 dopo una storia di quattro anni, e successivamente fidanzata di Daniele.

Ma in realtà il triangolo amoroso, già emerso altre volte, è tornato a fare capolino nell’aula del Tribunale di Parma, se è vero che Patrick ha raccontato che con Maria Teresa si era visto soltanto due sere prime rispetto a quella dell’omicidio. Insomma, un rapporto forse non del tutto chiuso, nel quale si era però inserito Daniele, che ha avuto la sola colpa di essere ufficialmente il nuovo fidanzato di Maria Teresa.

Patrick ha ritrattato, si diceva, arrivando a sostenere di avere smarrito la memoria in carcere, di non ricordare più cosa ci fosse dentro lo zaino, dal quale era in realtà stato estratto il coltellaccio da cucina usato per colpire 33 volte Daniele. Il 5 maggio Patrick Mallardo aveva detto di sapere già dal pomeriggio, nell’ultimo incontro in compagnia al Parco Ducale di Parma, che Daniele e Maria Teresa quella stessa sera sarebbero andati alla “fabbrica”, come viene chiamato l’ex Mulino di Vicofertile, alle porte di Parma.

In realtà venerdì in Corte d’Assise ha ritrattato, sostenendo che l’invito – dopo diverse insistenze – ad andare sul posto era arrivato da Maria Teresa soltanto la sera stessa, dopo le ore 23. Particolare che potrebbe essere di poco conto, ma che intanto conferma la revisione della versione di Patrick su più livelli, tanto che il presunto assassino parla di un Daniele sveglio durante il loro incontro, mentre il 18enne – ormai è assodato vista anche l’assenza di difesa – stava dormendo quando è stato ucciso.

Quando il pm Fabrizio Pensa ha incalzato Mallardo, ricordandogli la sua confessione, lui ha risposto semplicemente: “Non ricordo”. Tra i passaggi significativi dell’udienza di venerdì anche l’audio con la voce di Daniele fatto ascoltare dagli avvocati della difesa Raffaella Santoro e Francesco Savastano: un audio nel quale Daniele minaccia Patrick, con Patrick che ha confermato di temere Daniele “perché si diceva in compagnia che girasse con un coltello”.

Intanto la perizia psichiatrica per l’unico indiziato è stata bocciata: la psicoterapeuta Samantha Bernardi ha infatti ricordato di avere incontrato Patrick quattro volte quando questi aveva 14 anni, per il suo umore collerico manifestato a scuola. Ma quattro incontri erano stati troppo pochi per formulare una diagnosi. E comunque la Corte ha detto no alla perizia chiesta dalla difesa.

G.G.

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