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Mario Lodi, la parola ai bambini
nei primi interventi del suo centenario

Nel pomeriggio è intervenuto, per rimarcare lo spessore nazionale di questo centenario, il Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi. Ma la parola, come detto, va ai bambini. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Un’anteprima alle 10.30, poi la conferenza stampa alle ore 12 e infine la presentazione ufficiale, in via istituzionale, dalle ore 17: così è stato vissuto dal comitato organizzatore il primo giorno delle celebrazioni del centenario dalla nascita di Mario Lodi, venuto al mondo proprio il 17 febbraio 1922.

Ma la rassegna di appuntamenti di giovedì ha avuto un altro minimo comune denominatore, ossia la partecipazione dei bambini, come il Maestro avrebbe voluto. C’erano loro tra i protagonisti delle varie conferenze on line, collegati da istituti (tra gli altri) di Napoli, Pordenone e Firenze, presenti del resto come coautori anche nei racconti di Mario Lodi, come hanno spiegato Marianna Corte del comitato organizzatore e Carla Ida Salviati di Giunti Editore.

Francesco Tonucci, presidente Comitato promotore per le celebrazioni del centenario, ha aggiunto: «Il centenario di Mario Lodi è una occasione importante per ricordare un grande amico per me, una grande maestro per la scuola italiana e del mondo. Ma sarebbe un’occasione sprecata se ci limitassimo a ricordarlo e lodarlo per i grandi meriti che certamente ha, come maestro, pedagogista, uomo di cultura, scrittore e artista e non cercassimo di utilizzare i prossimi mesi per fare quello che a lui interessava di più. Scriveva infatti: “Questo momento storico ha bisogno di maestri nuovi, professionalmente e civilmente preparati che assumano un ruolo propulsivo nel corpo della nostra società”. Questo momento storico è adesso».

Il commento di Marco Rossi-Doria, presidente di Con i Bambini: «Con l’appuntamento di oggi per la prima volta dall’inizio della pandemia è stata data la parola ai bambini in un appuntamento pubblico. È molto importante ascoltarli. Questo è stato l’insegnamento di Mario Lodi al quale ci siamo voluti ispirare. Il Maestro del Vho era contro la scuola trasmissiva, che rende i bambini come recettori passivi del sapere e non protagonisti dell’apprendimento e che gli impediva la fruizione effettiva dei diritti. Non dimentichiamo che Lodi con “La scuola e i diritti dei bambini” del 1983 ha anticipato l’indirizzo della Convenzione di New York dell’89: il suo senso civile pedagogico era anche impegno politico. Ci ha insegnato che non bastava fare l’insegnante: era convinto che la prospettiva educativa giusta comprendesse anche farsi motore attivo nella propria comunità. È stato un convinto sostenitore dell’applicazione concreta della Costituzione, con il suo comma II dell’articolo 3 che difende e promuove il principio di eguaglianza sostanziale in base al quale la Repubblica deve intervenire per rimuovere gli ostacoli economici e sociali. Un insegnamento che facciamo nostro, che è alla base del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che rappresenta la missione di Con i Bambini». Rossi-Doria ha concluso: «Da oltre due anni siamo dentro una pandemia che ci ha costretti a rivedere le nostre abitudini, che ha fatto comprendere ai nostri concittadini che è necessario dare ascolto, soprattutto a bambini e adolescenti in particolare nelle troppe aree povere d’Italia, che bisogna agire insieme in un’ottica comunitaria. Una visione che guida il nostro percorso, contro le povertà educative, per dare opportunità e futuro a bambini, ragazzi e ragazze come faceva il maestro di Vho».

Partner del Centenario sono: Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, INDIRE, Impresa sociale Con i Bambini, GISCEL, Mind-In.  Le celebrazioni del centenario di Mario Lodi, inoltre, possono contare sulla media partnership di Rai Scuola. Dalla sinergia con Rai Cultura e INDIRE è nata la programmazione di una serie di interviste in onda sui canali Rai a protagonisti del mondo dell’educazione, dell’arte e della cultura che per tutto il 2022 ricorderanno la figura di Mario Lodi.

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, il Comitato Promotore si avvale della consulenza di un Comitato Scientifico, composto da maestri, ex alunni, e collaboratori di Mario Lodi ed esperti a livello nazionale e internazionale.

Scuole partecipanti all’evento “Silenzio! Parlano i bambini”: Scuola dell’infanzia di San Vito di Cerea (Verona), Istituto Comprensivo “Fratelli Sommariva”; scuola di infanzia “Pietro Selmi” di Polesella (Rovigo); Istituto Comprensivo Rende Commenda (Cosenza); Scuola “G. Mazzini” di Villanova del Ghebbo (Rovigo); Scuola dell’Infanzia “G. Giol” di Fontanafredda (Pordenone); Scuola “Nerucci”, Montale (Pistoia); Direzione Didattica del Comune di Aulla (Lunigiana); Istituto Comprensivo “Bovio Colletta” (Napoli); Istituto Comprensivo “Thouargonzaga”, Milano; scuola primaria “R. Micheloni” di Aulla, Lunigiana; scuola primaria di Merine dell’Istituto Comprensivo Lizzanello con Merine (Lecce).

Associazioni/cooperative partecipanti all’evento “Silenzio! Parlano i bambini”: Associazione Calimera, Cooperativa Raggio Verde, Associazione Mondogira, Asilo di Romano, cooperativa sociale Società Dolce, Centro Icaro, Aurora Domus Cooperativa, Società della Salute Lunigiana, Cooperativa Sociale Dedalus.

Progetti selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, partecipanti all’evento “Silenzio! Parlano i Bambini”: OpenSpace, Futuro Prossimo, #sPOSTati, Educare & Co, APP@CON, Grazia Sotto Pressione, Rapporti Corti.

Nel pomeriggio dalle ore 17 è intervenuto, per rimarcare lo spessore nazionale di questo centenario, il Ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi. Ma la parola, come detto, va prima di tutto ai bambini.

G.G.

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