Milano Mantova, treno bloccato in
campagna con Francesco Paccini
Delle capacità manuali di Paccini si serve anche la Parrocchia per la sistemazione di panchine e altri attrezzi in Oratorio. Forte di questa sua comperenza non è improbabile che il personaggio si sia proposto di poter intervenire sul binario interrotto ricevendo dal capotreno l'assicurazione che il problema era stato risolto
Non c’e pace tra gli ulivi. Un’espressione che è venuta in mente ai tanti passeggeri della linea Milano Mantova ancora una volta interessata da problemi tecnici. Tantissimi i viaggiatori che per 1 ora e mezzo hanno dovuto stare fermi in mezzo alla campagna guardando fuori dai finestrini dove però al posto degli ulivi c’erano alberi ancora spogli nonostante l’avvicinarsi della primavera. Tra i passeggeri anche Francesco Paccini originale personaggio di Bozzolo amico del sindaco Giuseppe Torchio a cui non ha mancato di far giungere una telefonata per avvisarlo dell’ennesimo problema alle martoriate ferrovie lombarde. “Siamo fermi tra Lodi e Rogoredo a causa di un guasto allo scambio dei binari. E siamo bloccati in aperta campagna. Naturalmente non possiamo scendere anche perchè a sinistra c’e un binario dove sfrecciano i treni e a desta soltanto campi e sterpaglie”. Il treno Milano Mantova era partito dalla stazione centrale milanese alle 17,15 e dopo un paio di ore sarebbe arrivato a Bozzolo. Ma dopo poco tempo il guasto che ha impedito al convoglio di proseguire costringendo il mezzo, e le persone a bordo, ad una sosta di 90 minuti, facendo saltare conseguentemente le successive corse sul medesimo binario. Francesco Paccini è conosciuto anche per il particolare bernoccolo sulla materia della meccanica al punto che il sindaco bozzolese gli aveva affidato il restauro di un antico e prezioso meccanismo per la misurazione del tempo. Al punto da avergli assegnato simbolicamente e scherzosamente il titolo di assessore “senza portafoglio”. Delle capacità manuali di Paccini si serve anche la Parrocchia per la sistemazione di panchine e altri attrezzi in Oratorio. Forte di questa sua comperenza non è improbabile che il personaggio si sia proposto di poter intervenire sul binario interrotto ricevendo dal capotreno l’assicurazione che il problema era stato risolto. Il problema rimasto era a quel punto quello della cena dato che la Pizzeria al taglio preferita dal Paccini, accanto al bar Odeon, l’avrebbe trovata chiusa causa ritardo del treno giunto a Bozzolo due ore dopo.
Ros Pis