Cronaca
Caro bollette, l'antiprotesta di Torre:
"Monumenti accesi, ecco perché"
Un modo per dire che non serve lanciare un segnale di questo tipo, se poi dal Governo le decisione di distribuzione e aiuti proprio per fare fronte al caro energia, vengono prese con criteri a tavolino, poco consoni alle singole realtà. A spiegare la scelta di Torre è il sindaco Mario Bazzani. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Mentre molti spegnevano i monumenti o i luoghi simbolo per aderire alla protesta simbolica contro il caro energia, c’è chi – come Torre dè Picenardi – inscenava una sorta di anti-protesta, lasciando infatti accesi quegli stessi monumenti.
Un modo per dire che non serve lanciare un segnale di questo tipo, se poi dal Governo le decisione di distribuzione e aiuti proprio per fare fronte al caro energia, vengono prese con criteri a tavolino, poco consoni alle singole realtà. A spiegare la scelta di Torre è il sindaco Mario Bazzani.
G.G.
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