Incendio di via Manfrassina, la
solidarietà non si deve fermare
Giuseppe Guarino: "Siamo attivi come sempre quando si tratta di solidarietà - spiega - ed anche questa volta abbiamo fatto la nostra parte. Per noi la solidarietà è questa, è capire le necessità di chi abbiamo di fronte e cercare di dare con tutto noi stessi ciò che è possibile"
A un mese dall’incendio che ha colpito la palazzina di via Manfrassina la figlia di una delle famiglie coinvolte, Denise Lottici, ci teneva a ringraziare tutte le persone e le associazioni che si sono interessate alla sorte delle famiglie ed hanno deciso di dare una mano, ognuno per quanto possibile. La solidarietà c’è stata: economica e materiale (vestiti, coperte, arredi, stoviglie ed altro ancora). Per quanto riguarda il denaro, grazie a GoFundMe e alla raccolta lanciata proprio da Denise Lottici, sono stati raccolti 7974 euro. Una cifra importante che verrà suddivisa tra le famiglie coinvolte. La raccolta comunque continua, anche perché gran parte delle famiglie ha perso tutto o quasi. Si può contribuire tramite GoFundMe o tramite bonifico bancario direttamente all’Iban IT37Q0200858021000105532318.
“Ci tengo ancora una volta a ringraziare a nome della mia famiglia ARCES e Giuseppe Guarino – spiega Denise Lottici – che si è messo da subito a disposizione dandoci una mano”. Denise si dice favorevolmente colpita dalla generosità mostrata. Grazie a Viadana e a chi dal mantovano ci ha dato aiuto”
Soddisfazione viene espressa anche dal presidente di ARCES Viadana, Giuseppe Guarino: “Siamo attivi come sempre quando si tratta di solidarietà – spiega – ed anche questa volta abbiamo fatto la nostra parte. Per noi la solidarietà è questa, è capire le necessità di chi abbiamo di fronte e cercare di dare con tutto noi stessi ciò che è possibile. Provare a pensare che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo contribuire ad un futuro migliore per le persone che aiutiamo. A noi volontari basta una streta di mano, un sorriso. Vedere un po’ di serenità in più nelle persone, senza distinzioni, a cui diamo una mano. Dobbiamo continuare ad aiutare queste famiglie, lancio un appello a chi può ancora contribuire a fare del loro un futuro più sereno”.
N.C.