Santa Chiara: Acquaroni resta
presidente, Cda rinnovato per metà
Acquaroni ha parlato di parecchi problemi risolti negli ultimi cinque anni - grazie alla collaborazione di Cda, docenti e comune, con lavori ancora da svolgere nella parte più vecchia dell’ex istituto monastico - e di un’alta percentuale di occupati tra chi esce dalla scuola. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Il Consiglio d’amministrazione della Fondazione Santa Chiara a Casalmaggiore si rinnova, nel segno però della continuità, per altri cinque anni. Sabato alle 12 il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni ha ufficialmente confermato il notaio Mauro Acquaroni come presidente, affiancato da due consiglieri confermati – ossia il professore Carlo Beduschi e Giuseppina Mussetola – e da due consiglieri nuovi, Carmen Tesolin, già in passato nel Cda della Farmacia Comunale, e Massimo Poli.
Il Cda gestisce la scuola di formazione professionale, ma anche la foresteria, offrendo un servizio importante alla città di Casalmaggiore, con Acquaroni che ha parlato di parecchi problemi risolti negli ultimi cinque anni – grazie alla collaborazione di Cda, docenti e comune, con lavori ancora da svolgere nella parte più vecchia dell’ex istituto monastico – e di un’alta percentuale di occupati tra chi esce dalla scuola. Lo stesso sindaco Bongiovanni ha confermato, parlando di salto di qualità negli ultimi cinque anni.
Dal consigliere Beduschi un grazie al revisore dei conti Roberto Asinari e alla segretaria Maruska Quarenghi, capace di dare continuità all’impostazione della prof. Maria Rosa Concari, che da dato il via alla scuola.
G.G. (foto e video Alessandro Osti)