Sabbioneta, è boom di
visitatori, e si torna a sorridere
La vita - quella pre covid - sta riprendendo lentamente, e già qualche sorriso in più lo ha acceso. Ha davanti i dati degli accessi in città e forse nella mente tante critiche che gli sono piovute addosso. Ma ha pure la forza dei numeri dalla sua. E un ostinato coraggio. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
E’ un Marco Pasquali orgoglioso quello che rimarca i dati delle visite turistiche del gennaio di quest’anno. Nonostante il Covid, e nonostante tutto. Lo avevamo incontrato in piena prima ondata, quando il virus picchiava duro anche nella città ideale di Vespasiano Gonzaga, quando con aria stanca ci raccontava delle difficoltà e del senso di impotenza di fronte alla malattia, alle morti, al disagio di dover affrontare un nemico sconosciuto da primo cittadino. No, non era arrendevole neppure allora, non ha declinato un giorno dal suo compito che era quello di stare vicino ed assistere i cittadini, era solo stanco. Forse non è tutto passato, anche se la speranza è quella e i dati sembrano confermare l’impressione. Si può guardare con più serenità al futuro.
La vita – quella pre covid – sta riprendendo lentamente, e già qualche sorriso in più lo ha acceso. Ha davanti i dati degli accessi in città e forse nella mente tante critiche che gli sono piovute addosso. Ma ha pure la forza dei numeri dalla sua. E un ostinato coraggio. I visitatori tornano nella perla dell’Oglio Po, nella città che conserva intatte storia e incanto. Nella meravigliosa Sabbioneta, centro di cultura e di monumenti che meritano sempre di essere studiati e visti.
“Ricordiamoci – scrive – da dove veniamo. È una frase che ripeto spesso, e i miei collaboratori lo sanno. A gennaio 2022 le persone entrate nei nostri monumenti sono state oltre 2000. Dall’anno 2000 all’anno 2019 compresi, la media degli accessi nel mese di gennaio è di circa la metà. Ci viene detto che siamo fortunati, e mi sta bene. Avanti con tutta questa fortuna. Ricordiamoci da dove veniamo. E, lavorando, teniamo presente dove vogliamo arrivare: dove Sabbioneta merita!”.
N.C.