Adozioni

Nonna Tina ora è luce. E
continua ad illuminare cuori...

"Ciao dolce amore mio. Per noi sei stata un esempio... un esempio di forza di coraggio di amore e di vita... Grazie Nonna Tina per tutto quello che ci hai donato e insegnato... Adottarti è stata una delle avventure più belle della nostra vita... Le tue mamme e i tuoi fratelloni non ti dimenticheranno mai... Buon ponte amore mio... Fai buon viaggio"

E’ partita nonna Tina. Per l’ultimo viaggio verso prati e divani di nuvole e sole sempre da poter guardare. Si è spenta dopo una vita in cui, cambiamenti ne ha dovuti affrontare e non sempre belli. Era arrivata in canile a Calvatone nel 2019, maltenuta, con la rogna, problemi al cuore e un occhio ormai andato. L’aveva recuperata, il giorno di ferragosto, Anna Cler, che allora era dipendente di chi gestiva Canile di Calvatone e di quel cane magro e malato si era innamorata subito. E di lei si era innamorata Pamela Broglio. Se ne erano da subito prese cura, medicandola ogni giorno e seguendola con particolare attenzione. Aveva bisogno di tutto nonno Tina, ma riusciva anche a dare tanto di più in cambio. Debole, malaticcia e quasi del tutto cieca, aveva insegnato ad Annina e Pam e a tutti i volontari che allora frequentavano il canile cosa significava lottare, essere attaccati alla vita con tutta la forza che c’è.

LA STORIA – Una storia triste, né più e né meno di tante altre quella di Tina. Il proprietario, anziano ed acciaccato, non riusciva più da tempo ad occuparsi di lei. Viveva, con un altro cane, relegata in un box. Tina era arrivata in canile cercando di capire il repentino cambio della sua vita, non in buone condizioni fisiche. Era arrivata con la rogna demodettica causata probabilmente da qualche parassita, ed era stata curata con tanto amore dai volontari del canile, lavata ogni giorno con prodotti speciali e curata. Il suo cuore – che era il cuore di una 17enne – non era più quello d’acciaio di un tempo, ed era completamente cieca da un occhio e con l’altro, forse, percepiva solo le ombre. Già allora però la nonnina portava con se una magia difficilmente spiegabile per chi non ha a che fare con un amico a quattro zampe. Era – e già allora – una nonnina che sapeva accendere i cuori. Lottava, con tutti i suoi problemi insegnando anche agli umani che la vita va vissuta e sino in fondo, e che è fatta di dolore, di fatica ma anche di tanti istanti di dolcezza. Basta passare poco tempo con lei per rendersene conto. Tina – come le fate delle favole – portava in dono la felicità per chi sapeva ancora percepire le cose attraverso l’anima. Ed Anna e Pam, in questo, sono esseri speciali tanto quanto la nonnina. Era logico che le tre anime decidessero di condividere un percorso. Anna e Pam se ne erano innamorate da subito sino alla decisione, nel settembre di quello stesso anno, di portarla a casa con loro. L’avrebbero seguita, non l’avrebbero mai lasciata sola loro o i fratelloni a 4 zampe.

Nonna Tina si era da subito adattata a quella vita.Coccole, piccole passeggiate, premietti e tanto, tantissimo amore. Sono stati 850 giorni di vita che hanno riscattato i 6000 precedenti. Due giorni fa una crisi respiratoria, la corsa affannata in clinica, la piccola ripresa che vista col senno del poi era solo l’ultima scintilla di una lotta durata una vita, la volontà di addormentarsi e per sempre laddove era stata amata più di tutto. E così si è spenta, nella notte, accanto alle persone che le hanno voluto bene.

LE PAROLE DI ANNA – “Non dimenticherò mai il giorno in cui venni a prenderti per portarti in canile, era ferragosto. Ho visto subito nei tuoi occhi una grande voglia di vivere e donare amore. Così da li a poco ti abbiamo portato a casa. Mi hai insegnato a credere e a combattere, mi hai insegnato a non mollare mai e mi hai dimostrato la tua riconoscenza. Eri e sarai sempre la mia grande guerriera… Buon viaggio nonna Tina mi mancherai da morire

LE PAROLE DI PAMELA – “Ciao dolce amore mio. Per noi sei stata un esempio… un esempio di forza di coraggio di amore e di vita… Grazie Nonna Tina per tutto quello che ci hai donato e insegnato… Adottarti è stata una delle avventure più belle della nostra vita… Le tue mamme e i tuoi fratelloni non ti dimenticheranno mai… Buon ponte amore mio… Fai buon viaggio

LE NOSTRE PAROLE – E’ partita nonna Tina. Col cuore carico del bello che si può attraversare, con tutto quello che l’ha scaldata in questi ultimi anni: il gigantesco e profondo amore di Annina e Pam. Ha vissuto un’esperienza profonda dopo il dolore, lo smarrimento e forse la paura, dopo la malattia e la luce che si spegneva lentamente negli occhi. Ha vissuto, con la luce, tremendamente più forte, che si portava dentro, che ha portato ad altre vite e che altre vite hanno portato nella sua. Non ha avuto tenebre per 850 giorni ma coccole, carezze, amore. Ora nonna Tina è luce, solo luce. E continuerà ad illuminare il cammino di chi le ha voluto bene e di chi continuerà a volorgliene per sempre…

N.C.

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