Accordo carbon neutrality
del territorio mantovano
L’accordo definisce le necessarie regole di funzionamento tra gli Aderenti il cui scopo è accelerare la trasformazione sistemica del territorio virgiliano verso la neutralità carbonica. Questo avverrà attraverso la costruzione di un processo di co-creazione multilivello
Approvato dal presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani l’”Accordo per la costituzione dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Mantova e per la definizione delle necessarie regole di funzionamento tra gli Aderenti”. Il tutto è propedeutico alla stipula dell’atto di costituzione dell’Alleanza territoriale Carbon Neutrality di Mantova con i Comuni di Mantova, Curtatone, Marmirolo, Porto Mantovano, San Giorgio Bigarello, l’Unione Colli Mantovani, il Parco del Mincio, Confindustria Mantova, Confartigianato, Confagricoltura, Coldiretti, Confcommercio e TEA SpA (tutti soci fondatori).
L’accordo definisce le necessarie regole di funzionamento tra gli Aderenti il cui scopo è accelerare la trasformazione sistemica del territorio virgiliano verso la neutralità carbonica. Questo avverrà attraverso la costruzione di un processo di co-creazione multilivello che in particolare prevederà:
- la predisposizione di un piano di lavoro, per far sì che la provincia di Mantova diventi un hub di innovazione in tema di risposta ai cambiamenti climatici
- lo sviluppo di nuove forme di governance partecipativa e di un nuovo modello economico di azioni per il clima, un nuovo tipo di pianificazione territoriale integrata nonché lo sviluppo e l’utilizzo di nuove piattaforme e strumenti per la gestione intelligente e a ridotto impatto del territorio La struttura organizzativa dell’Alleanza prevede una Leadership Istituzionale (Presidente della Provincia e Sindaco di Mantova o loro delegati), un Comitato di Indirizzo, un Gruppo Operativo (team operativo di progetto, costituito dai Rappresentanti tecnici per ognuno dei Soci fondatori e dei sostenitori che ne manifestino l’interesse). L’Alleanza è aperta a qualsiasi Ente o persona giuridica interessata a partecipare, che ne condivida lo spirito e le finalità e si impegni, in linea con quanto previsto dal presente documento, a contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Abbiamo considerato il vantaggio competitivo e l’importanza di una partnership pubblico\privata per la definizione e attuazione di una strategia condivisa finalizzata allo sviluppo sostenibile del territorio in coerenza con il raggiungimento degli obiettivi previsti a livello comunitario e nazionale – spiega il numero uno di Palazzo di Bagno – e così abbiamo aderito. Il miglior modo di procedere è rappresentato dalla sottoscrizione di un accordo pubblico privato che abbia come scopo principale il coordinamento di tutti gli attori locali pubblici e privati verso l’obiettivo primario della neutralità carbonica, nonché la formalizzazione di ruoli e impegni delle parti coinvolte”.
- Le principali fasi operative previste dall’Accordo prevedono la creazione di una baseline di dati significativi in grado di restituire una mappatura delle emissioni nel territorio della Provincia di Mantova (FASE1), la raccolta e messa a sistema e potenziamento delle esperienze dei singoli Enti e soggetti sottoscrittori (FASE2), la programmazione e progettazione di una strategia integrata di assorbimento, mitigazione e riduzione delle emissioni, in grado di guidare il territorio al raggiungimento della neutralità carbonica (FASE3), il monitoraggio delle azioni.
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