Casalmaggiore, sosta selvaggia in
via Garibaldi: "E nessuno fa nulla"
Da notare che, peraltro, a 50 metri di distanza c'è l'ampio parcheggio dell'ospedale vecchio, gratuito e quasi sempre miseramente vuoto. "Tanto, sino a che nessuno passa - conclude la segnalazione - per un controllo, la gente se ne frega"
Un po’ d’ordine, prima o poi, bisognerà pur mettercelo. Perché, per i residenti di via Garibaldi – quelli almeno che osservano il codice della strada e tengono alle regole – vivere nella strada (o in prossimità) – che da via Cairoli porta ai piedi dell’Argine maestro non è per nulla una cosa semplice. Chi ci ha fatto la segnalazione, un residente, l’ha corredata di numerose foto, che naturalmente terremo per noi per evitare questioni di privacy. Le prove di un disordine quotidiano comunque ci sono. Ben evidenti.
Via Garibaldi è a doppio senso di marcia, con parcheggi su un lato e divieto di sosta sull’altro. Ogni giorno però, del divieto su un lato, qualcuno se ne frega. “Tanto nessuno controlla” ci racconta chi ha fatto la segnalazione.
“Con l’inversione del senso di marcia di via Cairoli – prosegue la segnalazione – la situazione è peggiorata ancora di più, perché i lavori si fanno così con poca testa, in quanto chi svolta in via Garibaldi da via Cairoli si trova regolarmente davanti le macchine parcheggiate dove gli stalli non ci sono bloccando l’uscita alle macchine che stanno uscendo da via Garibaldi; classicamente ormai si da la precedenza a chi esce da via Garibaldi bloccando il traffico su via Cairoli”.
I rischi maggiori sono per i velocipedi: “Non parliamo di questa situazione nel caso ci sia una bicicletta che sta uscendo tranquillamente da via Garibaldi, c’è sempre un alto rischio d’incidente perché sempre si fa la curva stretta a causa delle macchine parcheggiate dove gli stalli non esistono. Ogni ora i residenti che si sono creati il loro garage o che hanno l’ingresso carraio al condomino sono costretti a 200 manovre per entrare nella loro proprietà o addirittura sono costretti a lasciare la macchina in strada in quanto impossibilitati a metterle nel loro garage per colpa di chi non parcheggia al posto giusto. Ho chiamato più volte i vigili, ma non è cambiato nulla. Sembra quasi ci sia una tacita accettazione della cosa”.
Da notare che, peraltro, a 50 metri di distanza c’è l’ampio parcheggio dell’ospedale vecchio, gratuito e quasi sempre miseramente vuoto. “Tanto, sino a che nessuno passa – conclude la segnalazione – per un controllo, la gente se ne frega”.
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