Trenord e disagi, Forattini (Pd):
"Ma Regione rinnova senza gara"
“Fanno bene i pendolari a lamentarsi di un servizio ferroviario che non è degno della Lombardia, già pessimo prima del Covid e peggiorato ulteriormente durante l’emergenza sanitaria, e che vede Mantova particolarmente penalizzata, sempre più tagliata fuori".
“Ennesimo disagio di Trenord e non sarà di certo l’ultimo, visto che grazie al presidente Fontana e all’assessore Terzi, che hanno rinnovato il contratto a Trenord senza gara, ci ritroveremo per altri 9 anni nelle mani di questa gestione vergognosa”. Lo denuncia la consigliera regionale mantovana del PD Antonella Forattini dopo che, stamattina, il Mantova-Milano delle 6.42 è stato soppresso per un guasto tecnico. “L’unico mezzo di trasporto per moltissimi pendolari che avevano bisogno di arrivare in ufficio è stato soppresso senza preavviso, lasciando a piedi i passeggeri senza alcun servizio sostitutivo. – racconta Forattini – Unica soluzione: arrangiarsi o prendere il treno successivo (dopo due ore) perdendo ore di lavoro e appuntamenti programmati”.
“Fanno bene i pendolari a lamentarsi di un servizio ferroviario che non è degno della Lombardia, già pessimo prima del Covid e peggiorato ulteriormente durante l’emergenza sanitaria, e che vede Mantova particolarmente penalizzata, sempre più tagliata fuori. Sono anni che denunciamo i continui ed esasperanti disservizi insieme alle associazioni dei pendolari che vivono un calvario quotidiano. Ma la Giunta di centrodestra che guida la nostra Regione continua per la sua strada in modo ottuso e irrispettoso nei confronti dei cittadini”.
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