Lettere

Una lettera e una poesia per
ricordare il Giorno della Memoria

da La Presidente del Circolo ANPI di Gussola, Azzoni Vanessa

Egregio Direttore,

come deciso nel nostro congresso di sezione ANPI, quest’anno vorremmo ricordare il giorno della memoria coinvolgendo le scuole medie.

Questa scelta di coinvolgere le scuole non è nuova per la nostra sezione, anzi è da molti anni che collaboriamo con le insegnanti delle scuole medie di Gussola per far conoscere alcune vicende della Seconda Guerra Mondiale, soprattutto quelle che hanno riguardato il nostro piccolo Paese come l’uccisione di Carlo Comaschi con la posa della lapide sulla facciata del nostro Municipio o la commemorazione dei nostri Partigiani col giro dei Cippi durante il 25 aprile; oppure ricordare l’eccidio dei Fratelli Cervi visitando la loro casa-Museo, dato il nostro rapporto duraturo con i Cervi.

Questa nostra volontà rientra appieno nel ruolo che deve avere l’Anpi: sia di “scrigno della Memoria” cioè tener vivo le azioni e i valori della Resistenza e quindi della Costituzione, sia di “ponte” tra le partigiane e i partigiani che hanno fatto la Resistenza e le nuove generazioni.

Purtroppo il periodo attuale di piena emergenza Coronavirus non permette di fare le iniziative in presenza quindi si faranno online o in maniera statica.

In primis abbiamo coinvolto l’Associazione 25 Aprile, presieduta da Giorgio Bergonzi, che ha lasciato alla scuola media la mostra permanente della Costituzione su cui poi i ragazzi potranno fare elaborati, che speriamo potranno leggere sui cippi il 25 aprile, e del materiale sulle Leggi razziali del 1938.

E per meglio ricordare la liberazione del Campo di Sterminio di Auschwitz avvenuta appunto il 27 gennaio 1945, proprio giovedì i ragazzi avranno un incontro online con Ilde Bottoli, autrice insieme a Francesco Pinzi, del libro “1933-1945 lager Europa. Viaggio nel sistema concentrazionario nazifascista”, che parlerà ai ragazzi dei suoi viaggi della memoria nei numerosi campi di sterminio sparsi in Italia e in Europa.

Vorrei concludere ringraziando in modo particolare le insegnanti che con la loro sensibilità e disponibilità ci hanno dato la possibilità di coinvolgere gli alunni in queste nostre iniziative sperando di lasciare un piccolo segno, una memoria, un percorso che possa tramandarsi di generazione in generazione, perché possano così costruirsi un futuro migliore.

E speriamo di festeggiare tutti insieme il 25 Aprile 2022.

QUI LA POESIA DI SANTE GERELLI

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata