Teatro Vittoria, Saccani: "I leghisti non
sono famosi per i cronoprogrammi"
"Purtroppo le amministrazioni Leghiste di questi ultimi anni non hanno sicuramente brillato nel far rispettare i cronoprogramma originari delle opere pubbliche ed è inaccettabile che anche per il Cinema Teatro Vittoria si possa rivivere con una prolungata chiusura di anni quanto stiamo ancora vivendo per il PalaFarina"
Cinema Teatro Vittoria: dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi della giunta Cavatorta che spiegava la partecipazione a un bando per l’adeguamento funzionale della struttura, è il capogruppo dela lista Uniti per Viadana in Consiglio Comunale, Adriano Saccani, ad esprimere il proprio parere e a manifestare tutte le perplessità per un’opera che rischia di procastinare l’apertura del luogo di svago e di cultura per (tanto) altro tempo.
“In veste di Capogruppo e Consigliere Comunale della lista “Uniti per Viadana”, volevo replicare ed esprimere le mie opinioni riguardo i vari articoli apparsi nei giorni scorsi sulla stampa, in merito ai lavori di restauro del Teatro Cinema Vittoria di Viadana. Le manifeste intenzioni della Giunta Cavatorta sono quelle di partecipare ad un bando regionale per l’ottenimento del contributo di una somma che si aggirerebbe intorno ai 900.000 euro; in merito a ciò ritengo opportuno considerare che questa scelta comporta una procedura che sicuramente non prevede tempi brevi per il suo completamento, augurandosi innanzitutto che il progetto si aggiudichi il finanziamento, bisogna tenere conto che serviranno anni prima che venga chiuso il bando per poi procedere a tutta una serie di altri iter burocratici che si possono così riassumere:
- procedere con la formazione della graduatoria,
- accettare il finanziamento,
- accantonare a bilancio la somma di cofinanziamento,
- fare la gara d’appalto,
- aggiudicare i lavori,
- completare i lavori,
- provvedere al collaudo dell’opera.
Purtroppo le amministrazioni Leghiste di questi ultimi anni non hanno sicuramente brillato nel far rispettare i cronoprogramma originari delle opere pubbliche ed è inaccettabile che anche per il Cinema Teatro Vittoria si possa rivivere con una prolungata chiusura di anni quanto stiamo ancora vivendo per il PalaFarina.
Alla luce di tutto ciò noi pensiamo che in questa fase sia il caso di essere lungimiranti prevedendo l’effettuazione immediata dei lavori strettamente necessari all’ottenimento delle agibilità, indipendenti dal bando a cui si ha intenzione di candidare la struttura e che consentirebbero di riaprire il “Vittoria” e renderlo di nuovo fruibile per la cittadinanza.
La Giunta Cavatorta su questo punto deve essere più trasparente e deve comunicare quale strada ha intenzione di percorrere in quanto agli occhi dell’opinione pubblica non credo possa fare piacere un Teatro Cinema Vittoria chiuso a lungo termine che rischia di diventare solo un luogo di bei ricordi e di rimpianti”.