Politica

Viadana, minoranze: "Parazzi: non è il
solo caso, si lavori meglio sulle scuole"

"Come si può osservare, in generale tutti gli istituti viadanesi lamentano difficoltà nel comunicare con gli uffici comunali, per non dire assoluta mancanza di risposte in alcune occasioni".

Sul tema della scuola e dei recenti problemi emersi alla media Parazzi, intervengono a Viadana le minoranze con un comunicato unitario, che raccoglie le firme di Fabrizia Zaffanella e Benedetta Boni per Io Cambio, di Adriano Saccani per Uniti per Viadana, di Roberta Alberini per Viadana Democratica, di Alessia Minotti per Viadana Davvero 2020 e di Cristina Torricelli per Il Grande Fiume.

Anime politiche diverse, unite però nella critica all’amministrazione comunale. “Nella nostra funzione di Consiglieri Comunali rappresentanti le liste di opposizione Io Cambio, Uniti per Viadana, Viadana Democratica, Viadana Davvero 2020 e Il Grande Fiume desideriamo intervenire nel dibattito pubblico inerente ai disservizi presenti negli istituti scolastici del nostro territorio comunale.

Quanto verificatosi presso la scuola media “Parazzi” (scuola resa inagibile per mal funzionamento delle caldaie con conseguente chiusura del plesso fino al 05/02/2022) è soltanto l’episodio più evidente di una serie di disservizi che si sono verificati anche presso altri plessi scolastici comunali e che stanno condizionando pesantemente lo svolgimento delle normali attività didattiche”.

“Il Governo sta facendo salti mortali – prosegue il comunicato – per garantire la continuità scolastica in presenza e a Viadana i ragazzi di un intera scuola non potranno accedere nella sede centrale e si alterneranno tra DAD e Lezioni in presenza presso la sede secondaria per circa un mese a causa di un errato problema di programmazione di manutenzione visto che è dall’anno scorso che è risaputo che quella caldaia deve essere sostituita.

Riteniamo necessario che le istituzioni scolastiche e l’Amministrazione Comunale si adoperino urgentemente per facilitare lo svolgimento delle lezioni in presenza e chiediamo che siano individuati immediatamente ulteriori spazi in aggiunta a quelli attualmente utilizzati in Piazzetta Orefice al fine di favorire il più possibile la didattica in classe.

Tanti genitori ci hanno chiamati in questi giorni per lamentarsi e chiedere aiuto perché dal Comune non ci sono risposte, alcuni manifestando anche molta preoccupazione per queste soluzioni di alternanza DAD e didattica in classe perché non sanno come poter gestire i figli in queste settimane visto le esigenze lavorative delle famiglie”.

“Anche gli altri plessi scolastici – prosegue lo scritto – meritano attenzione maggiore: con riferimento all’Istituto Comprensivo Vanoni per esempio, ci risulta che i locali adibiti a mensa siano inagibili dagli inizi di novembre per infiltrazioni d’acqua che erano segnalate da mesi con allagamenti che hanno interessato l’attiguo laboratorio; con 188 (centottantotto) alunni che hanno consumato il pranzo in classe in tutti questi mesi. Sempre presso il medesimo istituto ci risultano altri disservizi derivanti da un bagno inagibile, mancanza del riscaldamento presso il bagno della segreteria della scuola da circa un anno e mezzo. Anche presso la scuola “Bedoli” vi sono problemi di malfunzionamento del riscaldamento in una sezione.

Come si può osservare, in generale tutti gli istituti viadanesi lamentano difficoltà nel comunicare con gli uffici comunali, per non dire assoluta mancanza di risposte in alcune occasioni. Molti problemi derivano dalle mancate manutenzioni ordinarie e quando si verificano dei guasti non vengono affrontati in maniera risoluta e tempestiva.

Come rappresentati istituzionali vogliamo sottolineare che il patrimonio edilizio scolastico deve essere oggetto di interesse e tutela da parte dell’Amministrazione Comunale, al fine di garantire agli studenti spazi di qualità in strutture adeguate e sicure, anche al fine di facilitare il lavoro delle famiglie in un periodo nel quale questo viene messo a dura prova dalle problematiche legate ai contagi ed alla didattica a distanza.

Nel nostro Comune purtroppo si verificano situazioni e problematiche che non vediamo in Comuni limitrofi e della provincia, l’amministrazione Cavatorta è assolutamente responsabile del protrarsi di tali elementi di disagio presenti negli istituti scolastici (di esclusiva competenza comunale) che sono state trascurati per troppo tempo, in presenza delle risorse economiche per portarle risolvere.

Invitiamo quindi il Sindaco Nicola Cavatorta, l’Assessore all’istruzione Rossella Bacchi e quello ai Lavori pubblici Ivan Gualerzi nel lavorare con più attenzione alle risposte che un’amministrazione efficiente e capace deve garantire verso un servizio primario e strategico per tutta la cittadinanza”.

redazione@oglioponews.it

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