Cremona e provincia da 8 giorni
nella morsa dello smog
Parallelamente, da martedì tali misure sono attive anche a Mantova e Pavia, come disposto da Regione Lombardia.
Sono confermate le misure temporanee di primo livello per il contrasto allo smog in provincia di Cremona, dove le polveri sottili superano la soglia limite ormai da otto giorni, con un trend in crescita: nella giornata di domenica le colonnine del territorio hanno misurato mediamente 71,3 microgrammi per metro cubo.
Parallelamente, da martedì tali misure sono attive anche a Mantova e Pavia, come disposto da Regione Lombardia.
Relativamente al traffico, le limitazioni si attivano nei Comuni con oltre 30.000 abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2. In questo caso non possono circolare le auto di classe fino a euro4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30. oltre a quelle già soggette alle limitazioni permanenti.
Per quanto riguarda le misure su riscaldamento e agricoltura, le limitazioni si applicano a tutti i comuni della provincia interessata dai superamenti continuativi e prevedono il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa – in presenza d’impianto di riscaldamento alternativo- con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all’interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi. Relativamente alle limitazioni in agricoltura, è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato.
Ulteriori divieti sono relativi a tutti i tipi di combustioni all’aperto con particolare riferimento – considerato il periodo dell’anno – ai falò rituali.
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