Viadana, caldaia ko: chiusa la Parazzi
Cavatorta spiega, Minotti attacca
Per gli studenti della scuola media Parazzi di Viadana è stato un lunedì singolare: una volta giunti sulla soglia della scuola hanno visto infatti mezzi dei Vigili del Fuoco e sono poi stati rimandati a casa. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Speravano di poter rientrare, pur con alcuni alunni in Dad, dopo la risoluzione dei problemi giunta nel weekend alla caldaia, che da tempo fa dannare. Ma per gli studenti della scuola media Parazzi di Viadana è stato un lunedì singolare: una volta giunti sulla soglia della scuola hanno visto infatti mezzi dei Vigili del Fuoco e sono poi stati rimandati a casa.
Una fuga di gas, si è subito pensato, proveniente proprio da quella caldaia. In realtà, come rassicura il sindaco Nicola Cavatorta, nulla di tutto questo è accaduto. “Chi è entrato ha sentito un odore strano, dovuto però ai lavori intercorsi nel weekend proprio a quella caldaia: giustamente, perché la prudenza non è mai troppa, si è pensato a qualcosa di più serio e così il personale scolastico per precauzione ha deciso di non aprire i locali scuola, chiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco. In realtà però non c’è stata alcuna fuga di gas”.
Tutto è rientrato, per il momento, ma non è detto che da martedì gli studenti che non sono in Dad possano tornare a scuola in presenza. Intanto il comune ha già predisposto la sostituzione della caldaia, per la quale però serviranno settimane, perché si tratta di un meccanismo abbastanza complesso e per la difficoltà nel reperire la materia prima. Ma passo dopo passo si punta a risolvere la questione una volta per tutte. Sul rientro tra i banchi nelle prossime ore si capirà come procedere, intanto si naviga a vista.
Nel frattempo il consigliere comunale di minoranza Alessia Minotti va all’attacco accusando di inefficienza il comune. “Il 2022 è iniziato esattamente come avevamo concluso il 2021 nella nostra Città – scrive Minotti -: incertezze e costante mancanza di risposte agli interrogativi dei viadanesi. Voglio precisare che non è mia intenzione accusare nessuno o creare sterili polemiche, bensì cercare di trovare il modo di dare risposte certe a chi, suo malgrado, questa mattina si è trovato impossibilitato nel ricevere un servizio previsto. Questa mattina infatti (Lunedì 17 Gennaio) i ragazzi delle Scuole Medie “Parazzi” sono stati, loro malgrado, oggetto di una sorpresa inaspettata: edificio chiuso e lezioni annullate sino a nuovo ordine, con probabile conversione in DAD per le prossime giornate. Un antipatico contrattempo per il quale mi sento di interrogare, al fine di poter aiutare a trovare risposte le Famiglie, l’Amministrazione e gli uffici preposti. Non possiamo permetterci, specialmente in questo momento di totale incertezza e di intensa ricerca di un ritorno alla normalità, di rendere ancor più precari servizi fondamentali come l’istruzione. La politica locale ha il dovere tassativo di spendersi al massimo per la tutela delle giovani generazioni, le più colpite dai contraccolpi di questi due anni di pandemia”.
G.G.