Covid, in provincia la variante
predominante è Omicron
E questa indagine è relativa solo ai tamponi sequenziati, con una fetta abbondante di test ancora in via di definizione e che secondo Regione Lombardia sono con ogni probabilità da aggiungere al conteggio di Omicron.
La variante Covid sudafricana ha superato la Delta in Lombardia e nel territorio provinciale cremonese. Secondo gli ultimi report della direzione Welfare, a livello regionale la diffusione di Omicron ha raggiunto il 62% del totale dei tamponi sequenziati, un dato maggiore rispetto a quello nazionale (50%).
Un sorpasso che si è consumato tra fine dicembre ed inizio gennaio, conclamandosi negli ultimi giorni dopo la genotipizzazione delle varie Ats, Valpadana compresa. Nella mappa elaborata sui confini cremonesi e mantovani, il blu di Omicron è ormai preponderante: a cominciare dal territorio cremasco, primo a fare i conti con la sudafricana a dicembre e più vessato dai focolai. La variante Delta, ancora presente soprattutto nel mantovano, nel nord ovest della provincia cremonese sta ormai scomparendo.
E questa indagine è relativa solo ai tamponi sequenziati, con una fetta abbondante di test ancora in via di definizione e che secondo Regione Lombardia sono con ogni probabilità da aggiungere al conteggio di Omicron. In Lombardia la diffusione della variante arrivata dal Sudafrica è più rapida rispetto ad altre zone del Belpaese. A fare la differenza sono i maggiori collegamenti con l’estero, quindi la circolazione di persone provenienti anche da altre nazioni, e la densità di popolazione, che favorisce la diffusione di questa mutazione del virus molto più contagiosa delle precedenti.
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