Polemica all'hub: infermiera
No Vax di Casalmaggiore indagata
Le immagini sono state riprese da un cellulare e potrebbero essere usate come prova in fase di dibattimento.
Una infermiera dell’ospedale Oglio Po di Vicomoscano, che già era stata sospesa dalla struttura, e il suo avvocato di Quistello, provincia di Mantova, sono indagati dalla Procura della Repubblica di Cremona per avere causato l’interruzione di pubblico servizio. Il 27 agosto 2021, infatti, la donna, accompagnata dal proprio legale, si era recata all’Hub vaccinale di Cremona Fiere chiedendo l’esenzione dal vaccino. Convinta No Vax, l’infermiera non aveva però ottenuto la risposta sperata e così i lavori e le somministrazioni dello stesso Hub vaccinale erano stati rallentati per un paio d’ore, nonostante un buon numero di persone in attesa.
ASST aveva presentato un esposto contro l’infermiera, che si era presentata con un modulo dove la stessa diceva di essere stata costretta da ATS Valpadana, per la quale lavora, a vaccinarsi contro la sua volontà. Il medico in servizio all’anamnesi (la fase pre somministrazione del vaccino) si era però rifiutato di firmare tale modulo e da lì era nato il battibecco, che in un secondo momento aveva portato all’intervento della Polizia di Cremona per sedare gli animi. Le immagini sono state riprese da un cellulare e potrebbero essere usate come prova in fase di dibattimento.
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