Cronaca

Bozzolo, preoccupazioni sulla scuola
San Giuseppe per l'anno prossimo

Il problema esiste e traspare dalla scarsa voglia di parlarne da parte del parroco don Luigi Pisani e della stessa madre Superiora Suor Rosaria incontrata sabato mattina nel suo ufficio: “Non creiamo allarmismi in maniera prematura” chiede la religiosa.

Se ne parla da qualche settimana ma la notizia ufficiale ancora non è arrivata. La Scuola di San Giuseppe a Bozzolo, che accoglie un’ottantina di ragazzi frequentanti le Scuole elementari parificate, potrebbe concludere a fine stagione l’importante servizio sociale e culturale.

Il problema esiste e traspare dalla scarsa voglia di parlarne da parte del parroco don Luigi Pisani e della stessa madre Superiora Suor Rosaria incontrata sabato mattina nel suo ufficio: “Non creiamo allarmismi in maniera prematura” chiede la religiosa, sul cui volto tuttavia traspare una certa preoccupazione e che comunque rimanda alla prossima estate ogni decisione in merito. Ci dovranno pensare il Comune, il cui sindaco Giuseppe Torchio garantisce il proseguimento delle attività sino a giugno, la Parrocchia e lo stesso Collegio al modo di gestire il funzionamento, appesantito da costi elevati ma soprattutto dall’età delle suore che dovranno rientrare presso la Casa Madre proprio per motivi anagrafici e di salute.

Ogni mattina ci sono famiglie che portano i loro bimbi presso la Scuola San Giuseppe, dovendosi recare al lavoro e non potendo lasciare figli minori senza alcun con controllo e assistenza. Un servizio scolastico, sociale e culturale di cui le suore si fanno carico ogni giorno e che tra poco, per i motivi descritti, potrebbe non essere più portato avanti.

Un grosso problema che le Istituzioni locali dovranno cercare di affrontare nei mesi a venire, col comune già in prima fila per cercare una soluzione: l’intenzione forte è di non arrendersi fino all’ultimo, cercando di confermare il servizio, molto importante e sentito dalle famiglie di Bozzolo. “La questione è emersa – spiegano dal comune – a seguito di un incontro indetto con i genitori dalla Superiora circa due mesi fa, presente la responsabile “provinciale” dell’ordine di Maria Bambina, presenti anche il sindaco, l’assessore Cecilia Gialdini e l’arciprete Don Luigi Pisani. E’ evidente la necessità di garantire la continuità dell’offerta scolastica con una didattica completa anche a livello di pre e post scuola e al riguardo si stanno vagliando varie opzioni educative”.

Ros Pis

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