Partono i saldi: a Cremona
pioggia e ottimismo
“Le nostre aspettative sono abbastanza positive perché, dopo aver visto un Natale che è andato abbastanza bene, speriamo che questo trend possa continuare anche nei saldi” dice Marco Stanga di Federmoda di Confcommercio Cremona.
Nonostante la pioggia i “saldi invernali” partono con un segno positivo. “Sin dalla mattina – spiega Marco Stanga – abbiamo registrato un buon afflusso di clientela. E soprattutto un sentiment positivo verso gli acquisti. Il clima nei negozi, insomma, è meglio di quello del meteo. Sapevamo che la partenza infrasettimanale non avrebbe facilitato l’avvio delle vendite promozionali. E, per un dato più attendibile, su questa stagione occorrerà attendere il fine settimana.
O, quantomeno, la serata di giovedì dal momento che, per la giornata dell’Epifania, i negozi saranno comunque aperti. E l’invito che rivolgiamo ai nostri clienti è proprio quello di venire in città, unendo al piacere dello shopping quello di una città ancora vestita a festa, resa ancora più bella dalla emozione delle luminarie d’autore”.
“Questa giornata rafforza comunque la fiducia nel trend delle prossime settimane – continua Stanga – Per ora sembrano confermate le previsioni di Federmoda che indica come la spesa media per famiglia dovrebbe crescere di qualche punto percentuale rispetto a dodici mesi fa”. Per Confcommercio sei italiani su dieci (circa quindici milioni di famiglie) rispetteranno la “tradizione” e si dedicheranno agli acquisti destinando un budget di spesa complessivo fino a 275 euro, contro i 254 dell’anno scorso. Per oltre l’80% dei consumatori i saldi sono un modo per rinnovare il guardaroba facendo magari qualche affare. Il 60% circa delle imprese del commercio al dettaglio ritiene che il numero dei clienti che entreranno in negozio per i saldi non sarà molto diverso da quello dello scorso anno.
“Tra gli articoli più richiesti – prosegue -, in testa alle preferenze, abbigliamento (93,4%) e calzature (84,1%), mentre a registrare i maggiori incrementi rispetto all’anno scorso sono articoli sportivi e accessori, rispettivamente +7,7% e +5,8%”. “Quest’anno, come conseguenza di dinamiche dell’economia internazionale, legate anche all’aumento delle materie prime e alla loro ridotta disponibilità, gli approvigionamenti dei nostri magazzini, sono stati ridotti. Anche per questo, se posso dare un suggerimento ai nostri clienti, è proprio quello di approfittare sin dai primi giorni delle promozioni. Un modo per assicurarsi piena disponibilità di modelli, taglie e colori. Ovviamente a prezzi davvero vantaggiosi”.
Federmoda Italia e Confcommercio hanno stilato 10 principi di base per il corretto acquisto degli articoli in saldo. La possibilità di cambiare il capo dopo l’acquisto è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. Così come la possibilità di provare i vestivi. Le carte di credito devono essere accettate e vanno favoriti i pagamenti cashless. E ancora: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. E poi in tema di regole anti contagio: distanze, mascherine e disinfezione delle mani.
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