Botti e vandalismi: danneggiamenti
a Canneto sull'Oglio e Acquanegra
Ad Acquanegra sul Chiese è stato il sindaco Monica De Pieri a denunciare quanto accaduto sul proprio profilo Facebook, scrivendo: "Da cittadina sono indignata del comportamento di certi idioti, da Sindaco sono arrabbiata per la mancanza di senso civico di certe persone".
I botti ci sono stati, nonostante le ordinanze diffusi in vari comuni. E ci sono stati anche i danneggiamenti, in particolare al patrimonio pubblico, senza dimenticare gli animali spaventati (anche se non abbiamo raccolto in questo Capodanno – per fortuna e almeno per il momento – segnalazioni di quadrupedi scappati di casa a causa di petardi e fuochi d’artificio).
I due casi di danneggiamenti più gravi sono stati registrati a Canneto sull’Oglio e ad Acquanegra sul Chiese. A Canneto, in particolare, sono andati distrutti a causa dell’esplosione di forti petardi, un distributore automatico in via Garibaldi, davanti alla tabaccheria e, sempre in quella zona, pure una casetta dei libri installata negli anni scorsi per favorire l’interscambio di volumi. Tutti i libri contenuti dalla casetta in legna sono volati un po’ ovunque e molti di questi sono stati irrimediabilmente danneggiati.
Ad Acquanegra sul Chiese è stato il sindaco Monica De Pieri a denunciare quanto accaduto sul proprio profilo Facebook, scrivendo: “Da cittadina sono indignata del comportamento di certi idioti, da Sindaco sono arrabbiata per la mancanza di senso civico di certe “persone”. Cercheremo di trovare i colpevoli di questo scempio, perché la cosa pubblica è di tutti i cittadini. Ci sono tanti modi di divertirsi non distruggendo le cose di tutti. Faremo denuncia e valuteremo di acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza”.
E’ stata infatti distrutta da alcuni vandali, che hanno sparato petardi, una colonnina pubblica della corrente elettrica, con la scatola in plastica che ripara e isola i fili elettrici andata completamente distrutta. Prima ancora però è stato devastato, sempre nella zona di piazza Marconi, un cassonetto per la raccolta pannolini: il cassonetto è scoppiato ed è scaturito un principio di incendio, fortunatamente subito spento dal proprietario del vicino ristorante, che si è accorto di quanto stava accadendo. Del cassonetto non è rimasto che uno scheletro di cenere, ma sono stati evitati guai peggiori.
G.G.