Carnevali: "Marcaria, tasse alte, bassa
esenzione. Scelta dell'amministrazione"
La consigliera d'opposizione: "Ci è stato detto che siamo noi che dobbiamo trovare soluzioni, come a dire che, un Sindaco che governa da 6 anni ed è nell'amministrazione del comune di Marcaria da 22 anni, non sappia trovare da solo. Marcaria anche nel 2022 rimane quindi il Comune con una delle più alte tassazioni e uno dei più bassi livelli di esenzione della provincia, per buona pace delle tasche dei cittadini"
Marcaria resta uno dei comuni con la più alta tassazione e con i più bassi livelli d’esenzione. A ripeterlo l’opposizione del comune retto da Carlo Alberto Malatesta dopo che, per il quinto anno, la stessa si è vista bocciare la proposta di aumentare la soglia di esenzione IRPEF da 9 a 12 mila euro. L’amministrazione ha ripetuto che non ci sono risorse mentre l’opposizione ha sostenuto, conti alla mano, che le risorse potevano essere trovate. A parlare Francesca Carnevali.
“Il Sindaco e la sua maggioranza hanno scelto anche quest’anno di non agevolare le famiglie con redditi bassi, non alzando la soglia di esenzione Irpef da 9.000 a 12.000 euro come chiediamo da 5 anni.
Il Comune di Marcaria ha infatti tenuto inalterata la tassazione degli anni precedenti con aliquote Irpef e IMU al massimo consentito per legge, risultando quindi uno dei Comuni della provincia con la tassazione più alta e le esenzioni più basse.
L’innalzamento dell’esenzione Irpef da noi richiesto permetterebbe di lasciare nelle tasche delle famiglie con redditi bassi più soldi, rendendo questo aiuto permanente.
Il Sindaco sostiene non ci siano risorse per aiutare queste famiglie, in realtà si tratta di una sua scelta: il Sindaco e la sua maggioranza hanno scelto consapevolmente di destinare le risorse ad altro.
In consiglio comunale abbiamo dimostrato numeri alla mano che la nostra proposta è sostenibile. Alcune voci a bilancio sono difatti sottostimate e una loro corretta valutazione genererebbe capacità di assorbire questa manovra, ma soprattutto ci chiediamo perché non siano stati utilizzati quei 40.000 euro di risparmio annuale, generato dall’estinzione dei mutui e approvato all’unanimità nel consiglio del 2 novembre. Gli errori di valutazione di questa amministrazione porteranno nel corso del 2022 a diverse variazioni di bilancio che alzeranno le previsioni d’entrata che avrebbero potuto finanziare l’innalzamento della quota di esenzione ma sarà troppo tardi per intervenire dato che, per legge, tasse e esenzioni si decidono solo ora.
Ci è stato detto che siamo noi che dobbiamo trovare soluzioni, come a dire che, un Sindaco che governa da 6 anni ed è nell’amministrazione del comune di Marcaria da 22 anni, non sappia trovare da solo.
Marcaria anche nel 2022 rimane quindi il Comune con una delle più alte tassazioni e uno dei più bassi livelli di esenzione della provincia, per buona pace delle tasche dei cittadini“.
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