Covid, Bozzolo rinnova l'offerta:
"Due linee vaccinali pronte se serve"
Nel mentre l’amministrazione comunale, unitamente alla Pro Loco, sta valutando l’opportunità di proporre di trasferire la data della tradizionale fiaccolata prenatalizia alla ricorrenza dell’Epifania, onde poter, nel frattempo, disporre di un quadro più completo dell’andamento pandemico.

“L’andamento pandemico generale e gli effetti anche sulla nostra comunità rappresentano un elemento di valutazione e di richiesta di intervento. In questo senso, pur nella piena autonomia delle scelte, la possibilità di attivare due linee vaccinali, ripetendo la recente esperienza presso il centro prelievi dell’ospedale di Bozzolo e negli orari successivi alle 10 antimeridiane potrà costituire una possibilità di intervento più immediata a livello locale”.
A parlare è il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, alla guida di un comune che ha avuto rialzi tutto sommato contenuti (14 negli ultimi sette giorni), ma che comunque fa riferimento a una provincia – quella mantovana – dove i casi Covid sono stati notevoli. “Nei mesi scorsi, sia con l’unità mobile prima che con la messa a disposizione del centro prelievi dell’ospedale era stata garantita la somministrazione ad un numero considerevole di cittadini. È stato chiesto di intervenire anche in relazione al numero crescente di casi che hanno creato preoccupazione nel settore degli alunni delle scuole, portando a qualche chiusura e all’attivazione della didattica a distanza per alcune classi. Le vacanze natalizie in corso potranno portare alla fuoriuscita della quarantena ma, nel frattempo, impone rigore e cautela nei contatti e nelle manifestazioni esterne”.
“Per questi motivi l’amministrazione comunale, unitamente alla Pro Loco, sta valutando l’opportunità di proporre di trasferire la data della tradizionale fiaccolata prenatalizia alla ricorrenza dell’Epifania, onde poter, nel frattempo, disporre di un quadro più completo dell’andamento pandemico e degli effetti della variante Omicron. D’altra parte la cautela di quanti hanno annullato tradizionali manifestazioni popolari nelle ricorrenze natalizie è proprio legata all’andamento espansivo dei contagi, in evidenza soprattutto nell’ultimo periodo”.
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