Guarino solidale con Merlino: "Piccinini
le scuse le vada a fare ai carabinieri"
"Sono vicino all'amico Fabio Merlino, ha perfettamente ragione a ricordare che non si può pretendere che poi i ragazzi rispettino le istituzioni se si è i primi a dare il cattivo esempio"
“Le scuse? Non basta mandare due righe ad un giornale. Le vada a fare direttamente ai Carabinieri di Viadana che ogni giorno sono impegnati a fare il proprio dovere anche per lui. Ci metta la faccia, e chieda scusa all’Arma che è formata da persone che non sono arretrate un giorno dal loro dovere, neppure nei giorni più duri del Covid”. E’ deluso Giuseppe Guarino, presidente ARCES, deluso da Massimo Piccinini, ex assessore ed ora consigliere comunale, per quella frase irriguardosa nei confronti degli uomini dell’Arma postata su facebook e poi tolta quando ormai la frittata era fatta. “Sono nipote di un carabiniere. Mio nonno era Carabiniere a cavallo, impegnato in Calabria in una terra difficile, ed ha sempre fatto il suo dovere con coraggio. Sono vicino all’amico Fabio Merlino, ha perfettamente ragione a ricordare che non si può pretendere che poi i ragazzi rispettino le istituzioni se si è i primi a dare il cattivo esempio”. Infine si rivolge direttamente al consigliere comunale: “Caro signor Piccinini, bisogna aver rispetto i Carabinieri, e lei non ne ha avuto nessuno, e nessuno ne ha avuto neppure per gli operai, altra categoria che in tanti casi ha continuato a lavorare e lo fa ogni giorno. Se a Natale bisogna essere tutti più buoni fa ancora in tempo a ravvedersi, ad andare lei stesso a chiedere scusa. Lei era il presidente della commissione che assegnava il premio per il viadanese dell’anno, questa volta si è meritato un bel tapiro”.
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