Padania Acque, cresciuto del
15% il margine operativo lordo
Tra i punti all’ordine del giorno dell’Assemblea dei Sindaci (o loro delegati), con una partecipazione pari al 76,03% del suo capitale sociale, la presentazione dei dati semestrali e del bilancio di previsione 2022.
Nella serata di lunedì 20 dicembre, l’Assemblea dei Soci di Padania Acque, che si è riunita a seguito della Conferenza dei Comuni dell’Ato presso gli ampi spazi di CremonaFiere, ha approvato all’unanimità la revisione del piano degli investimenti per il biennio 2022-2023. Confermato, quindi, il piano di investimenti di 85 milioni di euro per il quadriennio 2020-2023 che raggiungerà il suo culmine con 50 milioni di euro previsti nel prossimo biennio, pari a circa 70 euro per abitante all’anno.
Tra i punti all’ordine del giorno dell’Assemblea dei Sindaci (o loro delegati), con una partecipazione pari al 76,03% del suo capitale sociale, la presentazione dei dati semestrali e del bilancio di previsione 2022.
Particolare attenzione è stata riservata ai conti del primo semestre 2021 che evidenziano un ulteriore miglioramento della gestione con un incremento del margine operativo lordo che si attesta a 11,8 milioni di euro, in crescita del 15% (1,5 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Inoltre, sono stati nominati due nuovi membri del Comitato Consultivo: confermato Enzo Galbiati che, dopo essere decaduto per la fine del mandato da Vicesindaco, viene rieletto in qualità di Sindaco del comune di Spino d’Adda, e Maria Maddalena Visigalli sindaco di Grumello Cremonese.
All’ultimo punto dell’ordine del giorno, i Soci hanno formulato un atto di indirizzo destinato al Consiglio d’Amministrazione esprimendo all’unanimità la volontà di installare una casa dell’acqua in ogni Comune della provincia di Cremona, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU riguardanti la sostenibilità e l’accesso universale all’acqua.
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