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Rugby, c'è anche
Viadana nell'azzurro

Ribaldi bene con la Romania, ma ci sono altre tracce di Rugby Viadana tra gli "Emergenti"...

La bella vittoria del progetto sperimentale della Federazione Italiana Rugby, l’Italia “Emergenti”, inizia ad entusiasmare. Si tratta di un progetto che potrebbe essere un vero trampolino di lancio per il rugby italiano, una soluzione che personalmente ritengo essere una delle più centrate e sensate che la FIR abbia adottato da molti anni a questa parte, una vetrina prestigiosa ed ambita per i giocatori del campionato e finalmente una strada che possa far tornare appetibile il campionato domestico italiano che aveva ed ha bisogno di molto ossigeno.

 

Giampietro Ribaldi ha dato molta consistenza alla sua prestazione togliendosi anche la soddisfazione di impreziosire l’esordio in azzurro con una meta che spesso gli abbiamo visto fare con Viadana con il lancio in touche nei cinque metri finali, driving maule che avanza ed ovale schiacciato a terra, oltre la linea di gesso, da chi ha dato  il via alla piattaforma, ovvero il tallonatore.

L’altro giocatore che pero è un ex giallonero su cui soffermarsi è Michelangelo Biondelli, ora alle Zebre, ma con un passato, abbastanza recente, con la maglia di Viadana. Solitamente si schiera all’apertura, ma contro la Romania “A”  si è posto all’estremità del triangolo allargato.

Parma, Stadio Sergio Lanfranchi – sabato 18 dicembre 2021 ore 14

Match Internazionale, Diretta federugby.it e Youtube FIR

Italia Emergenti v Romania A 50-26 (14-7)

Marcatori: p.t. 8′ m. Gesi tr. Da Re (7-0); 17′ m. Gesi tr. Da Re (14-0); 40′ m. Sobota tr Boldor Boghita (14-7); s.t. 44′ m. Ribaldi tr. Da Re (21-7); 47′ m. Izekor tr. Da Re (28-7); 53′ c.p. Da Re (31-7); 56′ m. Bertaccini tr Da Re (38-7); 65′ m. Sobota (38-12), 69′ m. Gesi tr. Da Re (45-12); 76′ meta di punizione Romania A (45-19); 79′ m. Altinok tr. Boldor Bughita (45-26); 82′ m. Carnio (50-26)

Italia Emergenti: Biondelli (68′ Pescetto); Sperandio, Bertaccini, Drago (60′ Broggin), Gesi; Da Re, Albanese (74′ Citton); Halafihi (60′ Panozzo), Ruggeri (cap), Izekor; Stoian, Canali (2′ Du Preez); Alongi (45′ Swanepoel), Ribaldi (45′ Carnio), Leccioli (45′ Borean)

A disposizione: Carnio, Borean, Swanepoel, Panozzo, Du Preez, Citton, Pescetto, Broggin

All. Troncon

Romania A: Simionescu; Iliuta (55′ Plai), Shennan, Popa (cap), Neagu; Boldor Bughita, Rupanu (74′ Conache); Sobota, Boboc, Neculau (55′ Altinok); Toader (74′ Ostoni), Iftimiciuc; Gordas (50′ Balan), Butnariu (50′ Capatina), Tica (50′ Chiriac)

A disposizione: Capatina, Chiriac, Balan, Ostoni, Altinok, Conache, Plai, Stetco

All. Robinson

Arb. Maxime Chalone (FFR)

Cartellini: al 74′ giallo a Borean (Italia Emergenti); al 76′ giallo a Gesi (Italia Emergenti)

Calciatori: Da Re (Italia Emergenti)  7/8; Boldor Boghita (Romania A) 2/3

Player of the Match: Gesi ((Italia Emergenti)

Parma – Vittoria convincente della Nazionale Emergenti allenata da Alessandro Troncon, che batte la Romania A marcando sette mete con una ottima prova di squadra. Da segnalare le tre mete marcate dall’ala Simone Gesi, premiato come Player of the Match, bravo a finalizzare il grande lavoro della squadra, che si è dimostrata unita e determinata a imporre il proprio gioco per tutti gli 80 minuti.

Primi 20 minuti tutti in attacco per l’Italia Emergenti, che va a segno con due mete di Simone Gesi all’8′ e al  17′. Sul 14-0 la Romania A prova a rialzare la testa appoggiandosi alla propria mischia, che guadagna calci di punizione pesanti, ma una volta arrivati nell’area dei 22 azzurra gli uomini di Troncon bloccano bene le iniziative degli ospiti. Proprio allo scadere della prima frazione arriva la meta di Sobota per i suoi. Con la trasformazione di Boldor si va negli spogliatoi sul 14-7. Da segnalare purtroppo l’infortunio di Canali, sostituito da Du Preez dopo soli due minuti di gioco.

Nella ripresa partenza a razzo degli Azzurri, a segno due volte in rapida successione con le mete di RIbaldi su maul e Izekor con una azione personale. Al 52′ Da Re arrotonda con tre punti dalla piazzola da oltre 40 metri, e subito dopo arriva la quinta meta per l’Italia con Bertaccini, imbeccato da un bel passaggio di Biondelli. La Romania prova a rispondere affidandosi ancora alla propria mischia, che confeziona una maul vincente che porta alla seconda meta di Sobota al 65′. La reazione azzurra però non si fa attendere, e Gesi marca la terza meta personale al termine di un’azione in solitaria al 69′. Ancora una volta è la mischia della Romania a dare la scossa agli ospiti, infliggendo prima un cartellino giallo a Borean al 74′ e subito dopo una meta di punizione per fallo su maul avanzante nei pressi della linea di meta. L’Italia chiude la partita in 13 contro 15 per il cartellino giallo inflitto a Gesi nell’azione della meta di punizione, e subisce la quarta meta della Romania con Altinok dopo un calcio stoppato a Pescetto. All’ultima azione prova di forza degli Azzurri, che segnano la settima meta dell’incontro con una maul avanzante che porta Carnio a marcare per il 50-26 finale.

La sensazione è che Ribaldi abbia il potenziale per giocare altre partite con questa selezione e che possa ambire, proseguendo nella sua crescita a palcoscenici ancora più prestigiosi. Niente male per uno che ha imparato come si bruciano le tappe con l’impegno e la dedizione al lavoro. Partito nelle giovanili giallonere come terzalinea e trasformato tra Caimani e prima squadra nel tallonatore che veste con estrema legittimità l’ambito azzurro.Il premio di man of the match è andato a Simone Gesi, finalizzatore strepitoso del Rugby Colorno,  ma che spettacolo vedere giocare il flanker del Calvisano, Alessandro Izekor, una vera furia!

 

A. S.

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