Commessaggio, grande
concerto di Natale in chiesa
Sono stati confezionati, dunque, brani della polifonia classica del '500 e del '600, ma soprattutto un'alternanza tra polifonia strumentale e vocale che hanno sollevato lo spirito dei presenti accompagnandoli in altre dimensioni date dalla profondità della musica e dalla bellezza del luogo dove la stessa si propagava
Si è tenuto un vero e proprio viaggio introspettivo nella musica portata nella Chiesa di Sant’Albino con il sostegno dell’Amministrazione Comunale il Sindaco Alessandro Sarasini ed il Consigliere Marco Pasquali, l’Associazione Il Torrazzo e Don Roberto Pasetti a fare gli onori di casa, veri e propri anfitrioni della serata con la solita appassionata introduzione di Federico Agosta Del Forte. L’inizio, la Corale Discantica diretta dal Maestro Michael Guastalla ha rotto il silenzio con armonioso “ensemble” di voci nella penombra della splendida chiesa commessaggese e poi, quando il proscenio è stato preso dall’organo G.B. Lingiardi costruito nel 1840, suonato dal Maestro Carlo Benatti, mantovano diplomatosi a pieni voti nel Conservatorio cittadino. Il Maestro Guastalla ha poi regalato un racconto intriso di musica, storia ed arte come intermezzi delle parti musicali. Le canne del prestigioso e rinomato “strumento” musicale hanno coinvolto i presenti con la musica polifonica, sacra e profana passando da Monteverdi fino all’ondata britannica guidata da William Byrd e Thomas Tallis con tracce prelevate dai Books of Common prayers. Sono stati confezionati, dunque, brani della polifonia classica del ‘500 e del ‘600, ma soprattutto un’alternanza tra polifonia strumentale e vocale che hanno sollevato lo spirito dei presenti accompagnandoli in altre dimensioni date dalla profondità della musica e dalla bellezza del luogo dove la stessa si propagava, un senso di alienazione dalla reltà verso ambienti scevri da contorni o connessioni che non fossero musica ed arte.
Alessandro Soragna