Cronaca

Viadana, anche Alessandro Cavallari e
l'amministrazione adottano un alveare

L’imprenditore Primo Barzoni, sempre in prima linea sulla problematiche ambientali, nel ringraziare Alessandro Cavallari ha ricordato come sia importante contribuire al diffuso insediamento di una nuova famiglia di api

“Adottare un alveare per garantire un futuro alla biodiversità e alla salute del territorio”. Questo il messaggio lanciato sabato mattina in piazza a Viadana durante una delle manifestazioni che caratterizzano gli eventi inseriti all’interno del programma pre natalizio.E per dare una maggior incisività alla questione è stata coinvolta l’Amministrazione comunale viadanese che, attraverso il vicesindaco Alessandro Cavallari, ha ricevuto un alveare impegnandosi nel meritevole, a questo punto fondamentale, comportamento propedeutico per questa importante missione. Secondo quanto scriveva Albert Einstein se le api sparissero dalla superficie del globo allora all’uomo resterebbero solo quattro anni di vita. Niente più api niente più impollinazione niente più piante, più animali, niente più uomo. Senza andare troppo lontano più recentemente questi insetti hanno sofferto condizioni drammatiche a causa di un clima negativo che ha tolto loro la possibilità di nutrimento per la scarsità di essenze floreali. Costringendo gli allevatori a ricorrere ad una alimentazione artificiale che ovviamente non ha saputo garantire lo stesso risultato ottenuto con l’impollinazione naturale. L’iniziativa Adotta un alveare è stata promossa dalla Palm srl attraverso la propria Cooperativa di Buzzoletto e in collaborazione con l’Istituto Ial di Viadana. L’imprenditore Primo Barzoni, sempre in prima linea sulla problematiche ambientali, nel ringraziare Alessandro Cavallari ha ricordato come sia importante contribuire al diffuso insediamento di una nuova famiglia di api. Aggiungendo a ciò il piacere di poter personalizzare le proprie arnie, andare a visitare gli apiari e il laboratorio di smielatura, donare l’adozione dell’arnia a terzi e alla fine ricevere il miele prodotto dalle arnie stesse. ”Fondamentale che a questo processo partecipino tutti e non rimanga solo un’intenzione poco esercitata e fine a se stessa. Solo cosi si potrà contribuire a diffondere veramente un progetto di responsabilità sociale e ambientale“ ha sottolineato Barzoni a cui ha risposto il vicesindaco assecondandone le finalità ricordando che solo se si comincia dal pugno di farina si potrà avere un giorno l’intera pagnotta. All’interno dello stand delle arnie, era presente l’affermato giovane apicoltore Stefano Dall’Aglio delle Antiche Colombare di Cogozzo, e i ragazzi del Lions Club Viadana, giovani. Mentre a fianco il gazebo della Cooperativa Palm con bellissimi modelli in legno ispirati al Natale.

Ros Pis

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