Aviaria, altri cinque focolai
vicino alla provincia di Cremona
In due mesi circa, questa epidemia ha fatto registrare in Italia 215 focolai, in prevalenza nel nord Italia, ma anche nel Riminese e nel Lazio. Complessivamente sono stati finora abbattuti più di dieci milioni di tacchini, galline, polli, quaglie e faraone.
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Non si ferma l’epidemia di influenza aviaria che ha l’epicentro in Veneto, in modo particolare in provincia di Verona e nel Padovano. Secondo gli ultimi dati disponibili, continua ad essere particolarmente colpita la parte settentrionale della provincia di Mantova, dove negli ultimi giorni sono stati individuati altri quattro focolai, e la parte meridionale della provincia di Brescia, con un nuovo caso rilevato. Si tratta quindi di ulteriori episodi riscontrati vicino al territorio cremonese dove finora – dallo scorso novembre quando è iniziata l’epidemia – sono stati individuati due focolai, in allevamenti di broiler e di tacchini da carne.
In due mesi circa, questa epidemia ha fatto registrare in Italia 215 focolai, in prevalenza nel nord Italia, ma anche nel Riminese e nel Lazio. Complessivamente sono stati finora abbattuti più di dieci milioni di tacchini, galline, polli, quaglie e faraone.
g.lo.