Politica

Casalmaggiore, super bilancio da
22 milioni: "Tante opere pubbliche"

Va detto che il bilancio è stato definito “prudenziale, dato che il 2022 sarà particolare nel bene, perché ci saranno i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma anche nel male, perché gli aumento in duplice cifra percentuale di molte materie prime creano una situazione di estrema volatilità".

Un bilancio da oltre 22 milioni di euro (per la precisione 22 milioni e 527mila euro) è qualcosa di anomalo per un comune come Casalmaggiore. Ma una spiegazione c’è e sta nelle molteplici opere pubbliche che Casalmaggiore ha in programma e che, in qualche caso, deve recuperare dopo il 2020 e il 2021 di fatto bloccati dal Covid.

Il bilancio preventivo è stato presentato in sala giunta giovedì pomeriggio dal sindaco Filippo Bongiovanni e dall’assessore alla partita Sara Manfredi. Trattandosi di un tema molto importante e indubbiamente non sempre di facile comprensione, dividiamo la relazione di sindaco e assessore in capitoletti per agevolare la lettura. Va detto che il bilancio è stato considerato “prudenziale, dato che il 2022 sarà particolare nel bene, perché ci saranno i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma anche nel male, perché gli aumenti in duplice cifra percentuale di molte materie prime creano una situazione di estrema volatilità ed è probabile che alcune cifre dovranno essere riviste”.

ALIQUOTE – E’ tutto confermato e, come ha spiegato Manfredi, questo non è scontato: “Dopo mesi difficili per tutti, abbiamo deciso di fare un sacrificio per non incidere troppo sull’economia delle famiglie. L’addizionale Irpef rimane intatta, parlando di scaglioni di reddito che vanno dallo 0.4 allo 0.8. Se la Finanziaria del Governo cambierà gli scaglioni, ci adegueremo. Per ora sono previsti 990mila euro di introiti per il 2022”. Anche per l’Imu tutto rimane identico agli anni scorsi, con la prima casa ovviamente non tassata e il 10 per mille su seconde case o terreni. Qui l’introito stimato è di 3 milioni e 50mila euro.

Vi è poi il Canone Unico Patrimoniale (per pubblicità e occupazione suolo pubblico), pure qui invariato con 250mila euro previsti. “Va detto che l’occupazione suolo pubblico – ha spiegato Bongiovanni – non si pagava nel 2021 per decisione governativa. Al momento ci sono proposte per prolungare tale esenzione per altri sei mesi ma, se non saranno approvate, dall’anno prossimo l’occupazione suolo pubblico tornerà ad essere pagata, senza modifiche sostanziali rispetto al 2020”.

TARIFFE SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE – La vera novità riguarda il ritocco della tariffa sui servizi scolastici, con gli aumenti che partiranno dall’anno scolastico 2022-2023. “In sette anni non abbiamo mai fatto ritocchi, escludendo un piccolo arrotondamento per l’iva – hanno precisato Bongiovanni e Manfredi – ma quest’anno, a fronte di un servizio più importante e gravoso legato alla pandemia Covid, non possiamo fare altrimenti. Abbiamo comunque cercato di applicare aumenti calmierati sulla mensa, così come sul trasporto scuolabus, dove i pulmini sono ora quattro e non più tre, e sul prescuola. L’anno scorso non è stato così perché sono arrivati fondi governativi, ora però dobbiamo evitare un bagno di sangue per le casse comunali”.

Nel dettaglio la mensa passa da 3.80 euro a 4 euro (i prezzi si intendono iva inclusa) a pasto per la scuola dell’Infanzia; da 4 euro a 4.40 euro a pasto per le elementari; da 4.40 a 4.80 euro a pasto per le medie. Il trasporto scolastico, che si paga una volta all’anno, passa da 140 a 150 euro per la scuola dell’Infanzia; da 115 a 150 euro per le elementari; da 180 a 200 euro per le medie. Il prescuola passa invece da 110 a 150 euro all’anno. Restano valide ovviamente le esenzioni ISEE con esenzione totale fino a 4mila euro di reddito e poi varie riduzioni dal 30 al 60% anche in base al numero di figli iscritti a scuola.

OPERE PUBBLICHE – Il bilancio di Casalmaggiore prevede 5 milioni e 690mila euro di entrate tributarie e 3 milioni 988mila euro di entrate extratributarie (da tariffe, canoni, affitti, etc). Ma, come detto, il numero “monstre” è quello del totale cubato, ossia oltre 22 milioni, quando solitamente si parlava di bilanci da 10-12 milioni. Una situazione straordinaria che si spiega con tante opere pubbliche.

Su tutte ricordiamo la gara d’appalto per la riqualificazione del Torrione che partirà a giorni (un’opera da 1.5 milioni di euro con fondi governativi) e la partenza della realizzazione del nuovo palazzetto: il progetto definitivo sarà pronto entro fine 2021, serviranno poi tre mesi per l’esecutivo e, compatibilmente coi tempi dilatati di questa fase storica (una media di sei mesi in più per ciascun cantiere), a maggio-giugno vi sarà la gara d’appalto. “Qui dovremo stare attenti al lievitare dei costi della materia prima – ha detto Bongiovanni -. Penso all’acciaio, che è aumentato del 50%. Regione ha già anticipato una piccola parte dell’1.6 milioni promessi e li abbiamo usati per l’incarico di progetto definitivo ed esecutivo”.

Da ricordare anche i 150mila euro da investire sul porfido delle strade, i 350mila euro per l’adeguamento sismico della scuola di Vicobellignano (attesi già dal 2020) e poi vari progetti candidati a bandi. “Se arriveranno i fondi, saremo contenti, viceversa proveremo la strada dei finanziamenti con il PNRR” ha detto Bongiovanni. Tra i progetti in questione rientrano i 950mila euro di adeguamento sismico dell’asilo nido Aroldi, lo studio di fattibilità da 3.6 milioni di euro per ridare nuova vita all’ex Macello, i 270mila euro del progetto dell’Istituto Santa Chiara, i 700mila euro per la pista di Atletica Leggera e gli 880mila euro ricevuti dalla Regione per il rifacimento del primo lotto della Gronda Nord. “Proprio mercoledì è giunto il progetto esecutivo e tra gennaio e febbraio partiremo con la gara d’appalto” ha annunciato Bongiovanni.

ALTRI NUMERI – L’avanzo presunto del bilancio è molto più alto del solito, ossia 2 milioni 926mila euro (in genere deve tendere allo zero). “Ma c’è un motivo – è stato spiegato -. Ad esempio abbiamo accantonato 1 milione e 93mila euro per la questione 2I Rete Gas, dato che a fine 2023 dovremo restituire una somma una tantum del 2011 e così stiamo tenendo da parte un fondo, alimentato dalla liquidazione del GISI. Prevediamo poi fondi prudenziali per eventuali spese legali, per crediti di dubbia esigibilità come le multe e non solo”.

L’altra grande novità sta nell’assunzione del personale: “Investiamo 195mila euro in più rispetto al 2021 per arrivare a sette nuove assunzioni. Nel 2014, quando sono diventato sindaco – ha detto Bongiovanni – avevamo 105 dipendenti, adesso sono 85, dunque abbiamo previsto questo investimento che ci è consentito, dopo una fase in cui il parametro era di una assunzione ogni quattro pensionamenti”.

NOTA A MARGINE – Il bilancio sarà presentato e discusso nell’ultimo consiglio comunale dell’anno, che si terrà martedì 28 dicembre. I consiglieri di maggioranza e minoranza sono però già informati del documento, avendo preso parte alla Commissione Bilancio. Sempre il 28 dicembre sarà premiato il personale dell’ospedale Oglio Po di Vicomoscano col premio “Città di Casalmaggiore 2020”. Altra novità, o meglio un gradito ritorno dopo lo stop nel 2020 causa Covid, annunciato da Bongiovanni è stato il concerto di auguri dell’Estudiantina, che si terrà al Teatro Comunale giovedì 23 dicembre con consueto discorso del sindaco.

Giovanni Gardani

 

 

 

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