Viadana, Covid in aumento tra
i più giovani, si riunisce il COC

Nella serata di martedì 14 dicembre è tornato a riunirsi per via telematica il COC (Centro Operativo Comunale) al fine di aggiornarsi relativamente alla situazione dei contagi da Covid-19 sul territorio viadanese.

Erano presenti il sindaco Nicola Cavatorta e l’omologo dosolese Pietro Bortolotti, la giunta comunale di Viadana, il dott, Martino Conforti, segretario facente funzioni e responsabile dell’Area Amministrativa, la dott.ssa Samanta Santini, responsabile del settore Servizi Sociali e Istruzione, l’arch. Roberto Diamanti, responsabile dell’area tecnica, il maggiore Giovanni Martufi, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Viadana, il presidente della Protezione Civile Oglio Po Ettore Bergamaschi, il dott. Marco Castagna in rappresentanza dei medici di base del territorio e la Comandante della Polizia Locale dott.ssa Doriana Rossi.

La riunione online si è resa necessaria a causa dell’aumento di contagi riscontrato nelle ultime settimane e al fine di monitorare la situazione. Il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, il quale ha introdotto i lavori riportando l’annuncio del presidente regionale Fontana secondo cui la Lombardia, non superando le soglie di allerta negli ospedali, rimarrà in zona bianca.

Conforti nel suo intervento ha riassunto il grafico dei contagi, facendo notare che la pandemia al momento si sta diffondendo soprattutto nella fascia di età che va da zero a 50 anni: il 66,3% dei casi attivi nel territorio di Viadana (dati aggiornati al 14/12) appartiene a questa fascia: in sostanza studenti e lavoratori, spesso interi nuclei famigliari In totale, considerando i cittadini di ogni età, sono 83 i casi attualmente attivi.

Il dott. Castagna ha rimarcato che, pur essendo in crescita, al momento l’incidenza a Viadana è inferiore rispetto ad altre realtà mantovane. La situazione clinica è non grave nella quasi totalità dei casi, salvo rarissime eccezioni.

L’assessore alla Sicurezza Bellini, da parte sua, ha riassunto le attività di controllo che a partire dal 6 dicembre, su indicazione della Prefettura, hanno interessato il territorio comunale. Nelle quattro giornate di sopralluoghi finora organizzate sono state controllate 30 attività commerciali e un totale di 150 persone. Tutte sono risultate in regola con le norme vigenti, dotate di Green Pass e disponibili con gli agenti della Polizia Locale.

Il maggiore Martufi ha affermato che il Comando dei Carabinieri della Compagnia di Viadana è giornalmente e costantemente impegnato nei controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa anti Covid-19 su tutto il territorio di giurisdizione.

Il presidente della Protezione Civile Bergamaschi si è raccomandato con i due sindaci presenti affinché vi sia un coordinamento nelle azioni da intraprendere, facendo cenno anche all’hub vaccinale di Viadana dove da mesi stanno prestando servizio i volontari della Protezione Civile per regolamentare gli ingressi.

Infine, l’assessore all’Istruzione Bacchi ha illustrato la situazione nei plessi scolastici viadanesi, laddove in caso di positività di uno studente tutta la classe viene messa in quarantena (una

situazione che viene gestita direttamente da Ats). Qualche caso di classi che sono state oggetto di tale provvedimento ci sono state e ci sono ancora, ma al momento la situazione è contenuta.

Sulla base dei dati a disposizione, i membri del COC hanno condiviso l’invito alla popolazione a utilizzare la mascherina anche in luoghi all’aperto: si tratta di una raccomandazione, non di un obbligo, e va tenuta in considerazione alla pari del distanziamento e della limitazione degli assembramenti.

“La situazione verrà monitorata quotidianamente – sottolinea il sindaco Nicola Cavatorta – e rimarco l’invito a prestare massima attenzione, soprattutto durante le festività. La situazione è relativamente tranquilla ma va tenuta costantemente sotto osservazione. Nel caso si ritenesse necessario, ovvero in presenza di un aumento evidente di casi di positività, si adotteranno ordinanze restrittive per l’utilizzo delle mascherine all’aperto”.

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