Zibello, i presepi dell'eremita
per uno scopo benefico
Quella dell'eremita del Po, oltre che essere una vera e propria mostra è anche un'iniziativa con uno scopo benefico: "Oltre ai presepi con i legni del Po è esposta una piccola bancarella dove tutti possono ritirare liberamente piccoli oggetti e decorazioni natalizie e libri. Lo scopo di tutto questo è benefico"
Sono presepi particolari quelli di Paolo Panni, l’eremita del Po. Fanno parte della sua profonda fede in due principali temi: la fede in Dio e quella nella natura che – per chi crede – di Dio è specchio. I presepi di Paolo sono realizzati con i legni di recupero che trova nei suoi lunghi peregrinaggi in golena.
“Nel cortile di casa mia, a Zibello, sino all’Epifania – ci spiega – sono esposti i presepi del Po, realizzati con i legni del Grande fiume. Legni che ho raccolto durante le mie frequenti camminate solitarie lungo gli spiaggioni del Po. Non hanno certamente la pretesa di essere opere d’arte. Sono semplici presepi che ho creato utilizzando, appunto, gli antichi legni che il fiume restituisce durante i periodi di magra. Legni che hanno alle spalle secoli, talvolta millenni, di storia e che, a modo mio, ho voluto far rinascere creandovi presepi. Hanno le forme più curiose, varie e disparate; questo grazie anche agli effetti creati, nel tempo, dallo scorrere delle acque del fiume”.
Quella dell’eremita del Po, oltre che essere una vera e propria mostra è anche un’iniziativa con uno scopo benefico: “Oltre ai presepi con i legni del Po è esposta una piccola bancarella dove tutti possono ritirare liberamente piccoli oggetti e decorazioni natalizie e libri. Lo scopo di tutto questo è benefico; infatti i proventi che dovessero essere raccolti, è stata posizionata anche una piccola cassetta delle offerte, saranno interamente utilizzati, dal sottoscritto, in negozi del territorio per l’acquisto di generi alimentari a favore di famiglie, sempre del territorio, che, anche a causa della pandemia, versano in condizioni di difficoltà”.
N.C.