Casalmaggiore, un Natale di
tutti: la piazza s'illumina di vita
a volte la magia sta in un cuore, in un'anima terrena che si dà, affinché i bambini non perdano i sogni e i grandi tornino bambini. Luisa, Cristina, Francesco, Liliana, Arianna e qualche altro “grandone” dall’animo fanciullo, hanno scaldato la piazza e illuminato sorrisi
C’era aria di festa in piazza Garibaldi ieri, c’era animazione e allegria grazie in primis alla PRO LOCO, al suo presidente Liliana Cavalli e a tutti i consiglieri; e grazie anche a due anime straordinarie: Luisa Sartori e Francesco Argento. Il pomeriggio, già frizzante per i tanti pattinatori, la giostra e gli alpini col loro vin brulé, si è aperto alle 15.30 con l’esibizione “Impronte di Natale”, una composizione di musica e fitness delle allieve della DASS insieme ai ragazzi della Santa Federici, guidati da Luisa Sartori. Un carosello di passi e musica per augurare liete feste e un futuro migliore, per lasciare un’impronta di umanità. Luisa da tempo lavora con la Santa Federici, in collaborazione con i suoi operatori, per favorire l’inclusione ed accorciare sempre più, pezzettino per pezzettino, lo stigma col mondo della disabilità per sottolineare che il mondo reale è quello che Luisa ha presentato ieri: piccoli pulcini, disabili e adulti insieme a ballare e fare festa perché insieme si può, perché insieme si deve. L’esibizione si è conclusa coi ringraziamenti di una commossa Cristina Cirelli. Il pomeriggio è proseguito aspettando Santa Lucia, una serie di show e di giochi organizzata da Francesco Argento, un papà partenopeo, naturalizzato casalasco, fonte inesauribile di idee e di azione. Un paio di artisti di strada hanno aperto lo spettacolo, Tarinii Ferrari, non nuova a Casalmaggiore, ha giocato all’interno di un cuore di fuoco facendo ruotare torce accese poi spente con la bocca, Arianna Novelli ha distribuito caramelle, ha raccontato filastrocche ai bambini e li ha intrattenuti facendosi raccontare cosa si aspettavano da Santa Lucia. Francesco, la moglie Antonella e qualche Casalmattore hanno gonfiato oltre duecento palloncini per piccoli e grandicelli che ancora subiscono il fascino della sfera colorata che vola verso il cielo; tante le manine allungate per prendere ognuno il proprio palloncino e lasciare un soldino nella cassetta in cui sono stati raccolti 220 euro che saranno donati al reparto di pediatria del nostro ospedale. All’imbrunire, un giocoliere e, alta sui trampoli, Santa Lucia, vestita di bianco e luci, a donare l’ultimo momento di incanto. Santa Lucia non è solo tradizione, Santa Lucia è un angolo del cuore, una emozione provata da bambini che si rinnova, ogni anno, che tu sia genitore, nonno, zia. Santa Lucia incanta i grandi attraverso i piccoli, e l’incanto dei piccoli scioglie i calli duri che han fatto crosta al nostro cuore. È la notte dell’attesa, della sorpresa, dello stupore, è la bellezza della notte, che già di per sé è bellezza e magia. E a volte la magia sta in un cuore, in un’anima terrena che si dà, affinché i bambini non perdano i sogni e i grandi tornino bambini. Luisa, Cristina, Francesco, Liliana, Arianna e qualche altro “grandone” dall’animo fanciullo, hanno scaldato la piazza e illuminato sorrisi.
Giovanna Anversa