Politica

Torchio, botta a Rossoni: "Riforma
sanità ok per Oglio Po, non interferisca"

“Le istanze portate unitariamente dai sindaci, dalla Regione, dai sindacati, dai vertici di ASST Mantova - spiega Torchio - nella consulta provinciale della sanità hanno dato risultato proprio perché abbiamo saputo unire le forze. Con queste nuove case di comunità si dà maggiore forza al territorio, troppo spesso dimenticato”.

La riforma sanitaria soddisfa Giuseppe Torchio, sindaco di Bozzolo, che nell’applaudire Regione Lombardia, ringraziando chi si è speso per il risultato delle nuove case di comunità tra Bozzolo, Viadana e Asola, tira le orecchie a Gianni Rossoni, amministratore della zona cremasca e già vicepresidente di Regione Lombardia.

Ma andiamo con ordine. “Le istanze portate unitariamente dai sindaci, dalla Regione, dai sindacati, dai vertici di ASST Mantova – spiega Torchio – nella consulta provinciale della sanità hanno dato risultato proprio perché abbiamo saputo unire le forze. Con queste nuove case di comunità si dà maggiore forza al territorio, troppo spesso dimenticato”.

“Mi dispiace a tal proposito – insiste Torchio – che Rossoni stia interferendo e si sia messo a fare la guerra dei polli di Renzo, una guerra tra poveri. Così non va bene: Rossoni deve pensare e guardare a casa sua, dato che nel Cremasco esiste già una ASST autonoma, cosa che noi all’Oglio Po non abbiamo da troppo tempo. Abbiamo portato avanti una proposta unitaria e interprovinciale e non vogliamo che nessuno interferisca: Rossoni non è il padrone dell’universo e, ora che è in Anci, deve pensare a rappresentare le istanze di tutti i comuni, non soltanto di quelli vicini alla sua Offanengo. Dunque non interferisca su un percorso, quello del distretto unitario Oglio Po, che finalmente si sta compiendo”.

G.G.

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