Cronaca

Mantova, Letizia Moratti in visita
all'ASST. Azienda da potenziare

Dal primo gennaio si parte con Goito e Bozzolo: a Goito la sede territoriale ospiterà una casa della comunità; a Bozzolo, all’interno del Pot, sarà attivato l’ospedale di comunità, che deriva dalla trasformazione di 25 posti letto di cure subacute (da portare poi a 30)

Un messaggio di incoraggiamento al personale di ASST Mantova in un momento in cui ripartenza e gestione della pandemia devono necessariamente coniugarsi. La visita di oggi a Mantova della vice presidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti è stata l’occasione per fare il punto su numerosi progetti avviati negli ultimi due mesi dall’azienda di Strada Lago Paiolo, nel segno di un rilancio sia degli ospedali che del territorio: lavori, rinnovamento del parco tecnologico, copertura dei primariati vacanti, progettualità per la rete di assistenza territoriale in attuazione della riforma regionale.

PEDIATRIA E PERCORSO DELFINO – Il tour della vice presidente – accompagnata dalla Direzione Strategica – è iniziato all’ospedale di Mantova con una visita alla Pediatria, diretta da Silvia Fasoli: una struttura di 17 posti letto, che registra 1.000 ricoveri all’anno e 12.000 accessi all’anno al Pronto Soccorso Pediatrico. A seguire, una tappa all’Accoglienza Medica Disabili-Dama, nota come Delfino che, come ha spiegato la responsabile Antonia Semeraro, garantisce percorsi protetti a pazienti con grave deficit cognitivo attraverso un fast track dedicato a quanti hanno difficoltà a riferire e descrivere sintomi a causa di problemi di comunicazione. Nel 2021 le prestazioni del Delfino sono state 9.800, contro le 3.596 del 2020. In particolare, è stato messo in luce il progetto che durante l’emergenza Covid ha portato i professionisti del Dama a raggiungere i pazienti direttamente nelle strutture che li ospitano, in un ambiente loro familiare, al fine di garantire alcune prestazioni ambulatoriali al di fuori del contesto ospedaliero.

L’INCONTRO CON I PROFESSIONISTI DI ASST – Letizia Moratti ha quindi incontrato un centinaio di professionisti di Asst Mantova, oltre alle autorità locali, al Mamu-Mantova Multicentre. Il direttore generale Mara Azzi ha descritto le peculiarità di ASST, sottolineando l’importanza di mantenere viva l’attenzione su un’azienda che presidia un territorio strategico, ai confini con il Veneto e l’Emilia Romagna. Un’azienda da potenziare, in linea con le iniziative messe in campo da questa amministrazione.

I LAVORI – Si è messo l’accento sugli interventi di ristrutturazione da completare o da avviare. I principali, all’ospedale di Mantova:

  • BLOCCO B – È in fase di completamento l’intervento di ristrutturazione del blocco B, dedicato alle alte tecnologie sanitarie. Nel 2022 sarà realizzata una sala operatoria cardiochirurgica, che potrà ospitare inoltre un angiografo e trasformarsi in sala ibrida. Saranno completate due sale operatorie, una delle quali predisposta ad accogliere il robot chirurgico. La spesa complessiva di lavori per le sale operatorie sarà di circa 2.000.000 di euro. Sempre nel blocco B, verrà ristrutturata la Medicina Nucleare: si intende ottenere un maggior comfort e un miglioramento delle dotazioni tecnologiche. Per i lavori sono stati stanziati 300.000 euro. Nel medesimo blocco sarà poi collocata la nuova risonanza magnetica. Sono in corso lavori strutturali per la preparazione del sito che accoglierà il macchinario, mentre l’allestimento tecnologico avverrà all’inizio del 2022. Per i lavori e gli impianti sono stanziati 600.000 euro.
  • BLOCCO C – Nonostante il blocco C ospiti attività essenziali, fra le quali la Terapia Intensiva Covid, si sta proseguendo con l’iter per l’avvio dei lavori nella primavera 2022. Nel caso in cui l’emergenza pandemica fosse ancora in corso, saranno individuati spazi alternativi per la Terapia Intensiva Covid, senza differire ulteriormente l’avvio del cantiere. L’intervento consiste nell’adeguamento e riqualificazione dell’intero edificio. Si interverrà sugli aspetti edili e strutturali (miglioramento sismico ed energetico) e impiantistici (elettrici, antincendio, sollevatori, climatizzazione, idrici sanitari, gas medicinali). Si mira inoltre a migliorare ulteriormente il superamento delle barriere architettoniche. Il valore complessivo dell’intervento è di 13.000.000 di euro.
  • BLOCCO E – La costruzione del nuovo blocco, che prevede una spesa di 46.000.000 di euro, è in fase di progettazione. Si tratta del completamento del nuovo ospedale (blocchi A, B, C, D). Un braccio di edificio che conferisce alla pianta delle degenze una forma ad H, molto utilizzata e ritenuta efficiente per l’organizzazione e i percorsi ospedalieri. Ospiterà servizi, ed in particolare: Medicina d’urgenza e Radiologia al piano terra; Farmacia e laboratori farmaceutici al primo piano; Medicina di laboratorio con tutte le specialità previste al secondo; Immuno-trasfusionale al terzo; Anatomia patologica al quarto; studi e giardino pensile al quinto piano e copertura. Sono previsti collegamenti a tutti i livelli con il blocco A e ad alcuni livelli con il blocco B.
  • OSPEDALE DI ASOLA – è in programma la ristrutturazione di una porzione dell’ospedale. Il progetto è gestito da Aria, il termine per la presentazioni delle offerte da parte delle ditte interessate a eseguire i lavori scadrà il 16 dicembre. Entro la fine del 2021 l’intervento dovrebbe essere aggiudicato. I lavori inizieranno nei primi mesi del 2022. L’intervento prevede uno stanziamento di 5.000.000 di euro. È in programma la ristrutturazione dei reparti di Medicina e Chirurgia per un totale di 45 posti letto, che contempla l’adeguamento antisismico e impiantistico, il miglioramento dell’efficienza energetica, l’ottimizzazione degli spazi sia per i pazienti che per il personale, nel rispetto della continuità e della conservazione storica dell’edificio. Sono in corso interventi minori di riqualificazione di altri ambienti all’interno dell’ospedale, che saranno successivamente dedicati alla realizzazione dell’ospedale di comunità. Il valore dell’operazione è di 500.000 euro.

LE APPARECCHIATURE

  • RISONANZA MAGNETICA – La nuova risonanza magnetica ad alto campo 3 telsa si aggiungerà all’apparecchiatura 1,5 tesla, già in suo nella struttura di Radiologia dell’ospedale di Mantova. Negli stessi locali verrà realizzato una secondo sito dedicato alla nuova strumentazione. La risonanza 3 tesla consente di velocizzare i tempi d’esame, ottenere una qualità delle immagini molto superiore e soddisfare le esigenze dei servizi di Neuroradiologia e Neurochirurgia. L’apparecchiatura in uso al Poma viene invece impiegata principalmente per le indagini dei distretti osteomuscolari, addominali e vascolari. L’ordinativo di acquisto del nuovo macchinario è già stato effettuato per un importo di 988.566 euro. Si sta provvedendo al completamento dell’apparecchiatura con l’acquisizione di accessori e attrezzature complementari per un importo complesso di 1.500.000 euro. Data prevista per l’arrivo del macchinario: fine febbraio 2022. I lavori inizieranno il 10 dicembre e si concluderanno a febbraio 2022.
  • TAC SPECT – L’apparecchiatura sostituirà l’attuale Spect (per la tomoscintigrafia) e sarà l’unica nel suo genere in provincia di Mantova. La tomografia a emissione di fotone singolo, meglio conosciuta con l’acronimo spect (Single Photon Emission Computed Tomography), è una tecnica tomografica di imaging medico diagnostico della medicina nucleare che impiega una radiazione ionizzante, i raggi gamma. Si utilizza principalmente per individuare le metastasi. L’ordinativo è già stato emesso a seguito di adesione a una convenzione ARIA. Valore dell’apparecchiatura: 540.338 euro. Data prevista per l’arrivo: fine gennaio 2022 e comunque al termine dei lavori di adeguamento locali in programma per tale data.
  • ANGIOGRAFO DIGITALE – Il nuovo strumento – acquisito in service – andrà a sostituire quello in uso dal 2007 ed è destinato all’Emodinamica, struttura di Cardiologia dell’ospedale di Mantova. Consente di eseguire attività di elettrofisiologia (coronarografie, angioplastiche), emodinamica (impianto di pacemaker, defibrillatori, studi di elettrofisiologia, ablazioni) ed emodinamica interventistica complessa (fra gli interventi, tavi, valvuloplastiche aortiche, mitralclip, chiusura di difetti interatriali). È In corso la procedura di acquisizione mediante locazione con riscatto. Data prevista per l’arrivo, seconda metà di marzo 2022.
  • TAC PRONTO SOCCORSO MANTOVA – La nuova TAC 128 strati di recente acquisizione va a sostituire il macchinario 16 strati in uso al Pronto Soccorso. Anche in questo caso si potranno velocizzare gli esami, nonché eseguire indagini più complesse e qualitativamente superiori, ad esempio nell’ambito della perfusione cardiaca e cerebrale, con il vantaggio di una diagnosi più accurata già in Pronto Soccorso. La consegna e la messa in funzione è prevista per il mese di settembre 2022. Valore dell’apparecchiatura: 367.500.
  • CT PET MEDICINA NUCLEARE – È stata avviata la procedura di acquisto autonoma per l’acquisizione dell’apparecchiatura del valore di 2.400.000 euro. Data prevista per la consegna: giugno 2022.
  • TAC ASOLA – Regione Lombardia ha autorizzato l’acquisto di una tac 64 strati che andrà a rimpiazzare il macchinario attuale 16 strati. Un’apparecchiatura più moderna e prestante, il cui fabbisogno è stato segnalare ad ARIA, che ha previsto l’attivazione della relativa convenzione entro il primo semestre 2022. L’apparecchiatura risulta finanziata per complessivi 380.000 euro.

I PRIMARIATI

Sono 12 i concorsi per la copertura dei primariati vacanti messi in campo negli ultimi due mesi da ASST Mantova. La macchina della struttura Risorse Umane sta lavorando a pieno ritmo per portare a termine le procedure. Per la Psichiatria Giudiziaria (Rems di Castiglione delle Stiviere) e la Chirurgia Toracica del Poma i bandi si sono chiusi lo scorso 2 dicembre. Bando in scadenza il 23 dicembre, invece, per la Ginecologia Pieve di Coriano, la Nefrologia e Dialisi e il Serd.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di concorso per il direttore dell’Urologia ed è imminente la pubblicazione di quello relativo alla Pneumologia. Ulteriori quattro bandi sono in fase di emissione. Si tratta di Riabilitazione Specialistica Pieve di Coriano, Pneumologia Mantova, Riabilitazione Specialistica Cardiorespiratoria, Medicina di Laboratorio Mantova, Chirurgia Vascolare Mantova. Il bando per il primariato della struttura Consultori Familiari è invece in attesa di autorizzazione da parte di Regione Lombardia.

RETE TERRITORIALE DI ASSISTENZA

In attuazione del Pnrr e della riforma socio sanitaria di Regione Lombardia, ASST di Mantova ha presentato ad ATS della Val Padana la progettualità per una rete territoriale di assistenza, che prevede la realizzazione di 9 case della comunità e 5 ospedali di comunità. Il progetto ha tenuto conto del criterio della prossimità e della possibilità di fruire in primis degli immobili di proprietà di ASST Mantova. Dal primo gennaio si parte con Goito e Bozzolo: a Goito la sede territoriale ospiterà una casa della comunità; a Bozzolo, all’interno del Pot, sarà attivato l’ospedale di comunità, che deriva dalla trasformazione di 25 posti letto di cure subacute (da portare poi a 30).

Elena Miglioli

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...