L'albero di Francesco Sbolzani simbolo
della sensibilizzazione dell'ANMIL
“La Fondazione - dichiara Francesco Costantino, Presidente della Fondazione ANMIL Sosteniamoli subito - intende richiamare anche l’attenzione sulle condizioni in cui si ritrovano le famiglie che perdono un congiunto a causa del lavoro”
Un albero particolare quello di Francesco Sbolzani per il 2021. Un’albero ricco di significato simbolico. Lo ha donato alla Fondazione ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro) che ne ha fatto subito emblema della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. L’opera di Sbolzani è composta da una figura di albero di Natale che prende forma da caschi antinfortunistici montati su una tipica intelaiatura da cantiere.
L’ANMIL ha chiesto a tutte le amministrazioni d’Italia, quelle dove sono dislocate sedi, di trovare modo e luogo per replicare l’istallazione. Ragusa inaugurerà il suo oggi, ma hanno aderito alla campagna Modena, Varese, Verbania, Brindisi, Cosenza, Catanzaro, Treviso.
“La Fondazione – dichiara Francesco Costantino, Presidente della Fondazione ANMIL Sosteniamoli subito – intende richiamare anche l’attenzione sulle condizioni in cui si ritrovano le famiglie che perdono un congiunto a causa del lavoro”.
“Purtroppo le morti sul lavoro e gli infortuni non conoscono feste e tutti i giorni si continuano a contare tre morti e oltre 2.000 infortuni, ma questi numeri purtroppo nascondono dolore e rabbia per incidenti che non dovrebbero mai accadere – commenta Paola Batignani, Vicepresidente della Fondazione, che nel 2019 ha perso il marito schiacciato dai rulli che stava scaricando da un camion lasciandola con un bambino di 8 anni – e non si riesce ad accettare che il lavoro possa essere un luogo di morte”.
Il Presidente della Fondazione Costantino invia all’artista Sbolzani “il più sincero ringraziamento per aver pensato alla nostra Fondazione per divulgare valori e le gravi difficoltà in cui si ritrovano le vittime del lavoro”.
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