Salute

Mario Daina scrive a Carlo Stassano:
"Spero tu ti convinca a vaccinarti"

"Scusa il disturbo, ma questa comunità continua ad avere bisogno di un testimone come te che trasmetta fiducia e speranza ed esempio alle giovani generazioni, spero che Tu ti convinca a vaccinarti per la tua e la nostra salute. Grazie"

Non cessa di far discutere la presa di posizione del professor Carlo Stassano relativa ai vaccini Covid. A scrivere al professore, che conosce da sempre e per il quale ha stima, Mario Daina. “Scusami – scrive Daina –  ma una persona pubblica quale Tu sei, professor Stassano, che hai dato tanto nella tua vita in termini di coerenza, credibilità ed impegno per i giovani , quando leggo che non sei vaccinato, per tanti, non solo per me, la tua scelta sta offuscando la fiducia che molte persone hanno e vogliono continuare ad avere in Te. Le considerazioni da Te addotte non convincono Le vaccinazioni anti-Covid per le esperienze, le competenze, i risultati scientifici, danno linee ormai quasi sicure al 100%. Conta la scienza, che conosce la malattia e la sa affrontare, il resto è fuffa condita male. Altrimenti non dovremmo credere più a nulla, a nessun maestro, a nessuna disciplina, compreso lo sport in cui stai spendendo meritoriamente la tua vita. La vaccinazione è indispensabile e non farla è un insulto per quella povera gente che continua a morire, perché vive in paesi dimenticati, noi che ne abbiamo invece la possibilità, abbiamo il dovere di vaccinarci per operare in sicurezza con le altre persone con cui veniamo a contatto. Questo vale a maggior ragione per chi guida un’associazione con centinaia di ragazzi ,che svolge un ruolo sociale importante come lo è il tuo, e che pone la disabilità come uno dei suoi impegni più importanti e gratificanti. Hai affermato di non essere un no vax, questo lo so, ma alla fine lo stare né di qua né di là, è dare, comunque spazio a quel negazionismo che sulla tragedia pandemica è abominevole. Alla base di questa visione reazionaria vi è la strenua volontà di difendere il concetto di una libertà intesa come assenza di limiti, cosa ben diversa da quel principio di libertà all’interno di una democrazia moderna in cui tutti gli esseri umani godono degli stessi diritti civili. Questo approccio dei no-vax, di una libertà assoluta trae origine da tesi neoliberiste di antica memoria tacheriana” non esiste la società, esistono solo gli individui”. Con la pandemia è invece riemersa con forza la priorità delle tutele dell’interesse collettivo, in questo caso parliamo di salute pubblica, la salute di tutti che diventa la salute di ognuno di noi. Scusa il disturbo, ma questa comunità continua ad avere bisogno di un testimone come te che trasmetta fiducia e speranza ed esempio alle giovani generazioni, spero che Tu ti convinca a vaccinarti per la tua e la nostra salute. Grazie“.

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