Cronaca

Fiaccolata solidale: a Viadana
un no deciso alle intimidazioni

La fiaccolata è terminata al Bertolani dove dove la parola d'ordine è stata "ripartire". GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Alle 19 si sono accese le fiaccole nel pieno cuore del capoluogo con il Sindaco Nicola Cavatorta insieme al suo vice Alessandro Cavallari, ai consiglieri comunali, Assessori e molte altre personalità ivi compresa la dirigenza della Società mantovana così come i tecnici Nebbioli e Froldi, i giocatori della prima squadra ed il settore giovanile, un serpente umano che si è allungato, torcia in mano, fino al semaforo con la Polizia Municipale ad assicurarsi che l’incrocio fosse superato dal “cordone” senza problemi. La ferita lasciata dai vandali che hanno incendiato la sede è ancora aperta ed oltre alla presenza delle fiaccole si sono alzati i cori storici dei tifosi gialloblu. La destinazione è ovviamente il Bertolani dove la fiaccolata umana si ferma con presenti le Associazioni del territorio come la Protezione Civile, i Lions e Arces.

QUI SOTTO IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

I ragazzi delle giovanili srotolano gli striscioni e parte la musica mentre le persone si accomodano in tribuna. Il primo a parlare a microfono a bordo campo è il direttore sportivo Damiano Mazzieri che spiega come la ripartenza sia già avvenuta così come tra i giocatori c’è chi chiede  al pubblico di seguire la prossima gara dei canarini a Calerno, in territorio reggiano. Il microfono, successivamente, passa a Gabriele Morozzo che fu gicatore del Viadana e che oggi siede in Consiglio Comunale come consigliere di maggioranza, seguito da Rossana di Arces e dal responsabile del settore giovanile Lodi Rizzini, tutti unanimi nel portare avanti il sostegno alla Società U.C. Viadana, ferita, ma di nuovo pronta a lottare.

Alessandro Soragna

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