Green pass rafforzato, circa
40mila i cremonesi non vaccinati
Secondo quest’ultima rilevazione risulta coperto l’88% della popolazione cremonese vaccinabile, quindi esclusi i bambini sotto i 12 anni. La fascia tra i 12 e i 19 anni è vaccinata al 79%; quella che invece risulta maggiormente coperta è tra i 70 e 79 anni, al 92%.
Il green pass rafforzato rischia di lasciare circa 40mila cremonesi fuori da bar, ristoranti (al chiuso), musei e dalle altre attività per le quali è richiesta l’avvenuta vaccinazione o la certificazione di guarigione dal Covid.
Tanti sono i cremonesi che non hanno ancora ricevuto nemmeno una dose, all’altezza del 18 novembre, ultimo dato comunicato da Ats Valpadana. Il calcolo è stato fatto sulla popolazione residente in provincia dai 12 anni in su, pari a 321mila abitanti; e su quanti hanno ricevuto almeno la prima dose, 281.788 persone, secondo l’ultimo dato disponibile dell’Ats, fermo al 18 novembre.
Secondo quest’ultima rilevazione risulta coperto l’88% della popolazione cremonese vaccinabile, quindi esclusi i bambini sotto i 12 anni. La fascia tra i 12 e i 19 anni è vaccinata al 79%; quella che invece risulta maggiormente coperta è tra i 70 e 79 anni, al 92%.
Una misura che ha ricevuto l’apprezzamento delle categorie commerciali, quella del green pass rafforzato dal 6 dicembre, ma che pone il problema dei controlli. Senza la nuova certificazione, sarà infatti impedito l’ingresso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche in zona bianca e gialla. Proprio per questo aumenteranno i controlli da parte di tutte le forze dell’ordine.
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