Cronaca

Viadana, Fabrizia Zaffanella (Io
cambio): "Amministrazione isolata"

"Tanti altri sono gli episodi di unilaterale decisione e sprezzo per contributi offerti da altri Un tale modo di agire, oltre ad essere grave in sé, porta inevitabilmente ad errori, a scelte non approfondite, prese nel chiuso delle stanze comunali"

Non scorre tutto liscio e placido come il grande Fiume soprattutto sul piano politico dove è sempre più serrato il confronto tra le forze in campo e l’Amministrazione subisce l’ennesima frecciata, questa volta da Io Cambio, lista guidata dalla Dottoressa Fabrizia Zaffanella: “Ad oltre un anno dal suo insediamento – spiega Fabrizia Zaffanella – il Sindaco e la Giunta dimostrano quotidianamente il loro isolamento, sottraendosi a qualsiasi confronto con altri soggetti, siano essi gruppi, associazioni o la stessa minoranza in Consiglio. Il loro incedere si muove su un piano di assoluto isolamento, dimostrando un’autoreferenzialità che sfocia spesso nell’arroganza. A sostegno delle nostre affermazioni ci limitiamo a tre recenti esempi, alcuni discussi nell’ultimo Consiglio Comunale.

  • Commissione pari opportunità: il regolamento fino ad ora vigente prevedeva che i rappresentanti non politici venissero designati dalle associazioni di provenienza (industriali, artigiani, commercianti, agricoltori e così via); il regolamento approvato nella seduta del 29 novembre assegna al Sindaco, solo ad esso, a sua discrezione, il compito di individuare i rappresentanti provenienti dal mondo del volontariato, dello sport, dell’istruzione, del lavoro; le associazioni, dunque, fungono da spettatrici.
  • La fondazione Ponchiroli attende da ormai 5 mesi il rinnovo del Consiglio di Amministrazione; anche in questo caso il Sindaco pretende che sia lui stesso a decidere quale debba essere il rappresentante della minoranza nel consiglio, dimenticando che il regolamento demanda alla stessa opposizione il diritto di nominare un proprio rappresentante.
  • E’ accaduto nelle scorse settimane un deprecabile episodio di vandalismo ai danni delle attrezzature di una società sportiva: sarebbe stato cosa naturale porgere una concreta solidarietà a quell’associazione, e nell’occasione dare ascolto ai tanti problemi che le varie associazioni sportive viadanesi hanno, anche per la mancanza di adeguate strutture sportive (palazzetto dello sport). Anche in questo caso il “guarda e passa” della Divina Commedia risulta vincente.

Tanti altri sono gli episodi di unilaterale decisione e sprezzo per contributi offerti da altri Un tale modo di agire, oltre ad essere grave in sé, porta inevitabilmente ad errori, a scelte non approfondite, prese nel chiuso delle stanze comunali. Ed infatti nella seduta del 29 novembre è andato in scena l’ennesima (la quarta) variazione di bilancio dell’anno 2021, con la quale risorse finanziarie destinate ad un determinato scopo vengono dirottate su un altro obiettivo. A chi l’ha rilevato, il Sindaco ha risposto vantandosi della cosa, sostenendo che essa è prova di flessibilità; questo sarebbe vero se le variazioni fossero giustificate da eventi improvvisi e imprevedibili; non lo è se la variazione è frutto di aggiustamenti affrettati, dettati dall’esigenza del momento: come altro definire una delle variazioni approvate il 29 novembre così motivata “Modificare lo stanziamento relativo alla manutenzione delle strade al fine di aumentare la spesa per i lavori al palazzetto dello sport” ? Ora noi tutti conosciamo e condividiamo l’importanza dei lavori al Palazzetto, ma ridimensionare l’impegno sulla manutenzione delle strade, impegno di spesa deliberato appena 20 giorni prima, con le conseguenze che ciò può comportare sul piano della sicurezza, senza un approfondimento adeguato ci sembra proprio una manifestazione di approssimazione. Qualsiasi scelta può essere legittima, se essa è il frutto di analisi di acquisizione di dati, di confronti, di programmazione; tutto ciò è mancato anche in questa circostanza come in tante altre.

Questa mancanza di programmazione ci preoccupa. Siamo, infatti entrati, nella fase calda dell’attuazione del PNRR, per il quale notevoli risorse economiche potranno arrivare ai Comuni in diversi settori: ambiente, istruzione, digitalizzazione, inclusione sociale, cultura. Occorre organizzarsi, individuare le risorse e le competenze per predisporre i progetti, con cui aderire ai bandi che verranno pubblicati da diversi enti (Regione o Stato). Cosa sta facendo Il Comune di Viadana per prepararsi adeguatamente a tale appuntamento storico? Ha definito i settori di intervento ? Con quali soggetti sta costruendo i propri piani? Sicuramente ha ritenuto utile bocciare la proposta della Commissione Ambiente, forse superflua in un momento cosi’ “tranquillo” dal punto di vista delle scelte energetiche e di sostenibilità ambientale! Sig. Sindaco le ricordiamo ancora una volta che lei non è un uomo solo al comando, ma rappresenta una comunità ed è in essa che deve trovare le risorse le forze per amministrare la città. Finora non ha dato prova di voler investire nelle competenze, nei valori diffusi, preferendo rinchiudersi nelle stanze comunali. Noi vogliamo una Viadana migliore e per questo continueremo a vigilare, a denunciare, a fare proposte concrete, nella convinzione che solo nel coinvolgimento di vari soggetti, pur nella diversità dei ruoli, è possibile offrire risposte all’altezza delle attese della cittadinanza“.

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