M5S, raddoppio ferroviario:
"Avanti senza CR-MN e TIBre"
“L’ingegnere De Gregorio ci ha aggiornato sull’iter di convocazione della conferenza di servizi. Il potere commissariale consente di convocarla anche prima che venga definito il percorso ministeriale ordinario dove - sottolinea Degli Angeli - si attende la richiesta di integrazioni agli Enti coinvolti"
“Si tratta di un’opera fondamentale per i territori coinvolti e per abbattere l’inquinamento atmosferico” A dirlo è stato Marco Degli Angeli, consigliere lombardo del M5s che ieri, martedì 30 novembre, assieme ad Alberto Zolezzi, parlamentare del M5s, ha avuto l’occasione di confrontarsi, tramite una videoconferenza, con la Commissaria straordinaria per la realizzazione del raddoppio ferroviario fra Mantova e Piadena, Chiara De Gregorio. Spiega Degli Angeli: “L’ingegnere De Gregorio ci ha aggiornato sull’iter di convocazione della conferenza di servizi. Il potere commissariale consente di convocarla anche prima che venga definito il percorso ministeriale ordinario dove – sottolinea Degli Angeli – si attende la richiesta di integrazioni agli Enti coinvolti da parte del ministero della transizione Ecologica sulla base della richiesta del ministero della Cultura di una valutazione cumulativa dei progetti del raddoppio ferroviario e delle autostrade Tibre e Mantova-Cremona”. Aggiunge Degli Angeli: “Auspichiamo che la conferenza venga convocata al più presto. Infatti, nella conferenza dei servizi, verrà dato conto delle prescrizioni che si potranno adempiere sulla base dei rilievi di vari Enti e delle richieste territoriali. Ci auspichiamo che si possa partire al più presto con il cantiere di quest’opera fondamentale per i territori coinvolti, così da garantire una maggior qualità di vita ai cittadini nonché per consentire alle imprese di spostare merci su ferro, riducendo quindi l’inquinamento nella seconda area più inquinata d’Europa. Infatti – conclude il consigliere pentastellato – il trasporto su ferro riduce di trenta volte le emissioni in atmosfera rispetto alla gomma. Una dato che non può non essere preso in considerazione, soprattutto visto che, anche nel 2021, i giorni massimi consentiti di sforamento sono stati ampiamente superati a Mantova e a Cremona”.
redazione@oglioponews.it