Anche le Comunità Laudato Si'
Oglio Po al Festival dei Diritti
Tutto ciò sarà quindi declinato nel seguente programma di eventi (in presenza, ad ingresso gratuito con esibizione di green pass e rispetto delle consuete precauzioni anti-Covid), elaborato in sinergia dalle tre Comunità Laudato Si (Cremona, Viadana e Marcaria) e col patrocinio dei Comuni di Bozzolo e Viadana.
Quest’anno, per la prima volta, le Comunità Laudato Si di Cremona, Viadana e Marcaria debuttano con proprie iniziative al Festival dei Diritti 2021, progetto sostenuto dall’8×1000 della Chiesa Valdese ed organizzato dal Centro di Servizi per il Volontariato (CSV) Lombardia Sud al quale aderiscono molte associazioni delle province di Cremona, Mantova, Lodi e Pavia. Il Festival si svolgerà dal 1° al 12 dicembre 2021, celebrando diverse ricorrenze, tra le quali proprio la Giornata Internazionale dei Diritti Umani (il 10 dicembre) e intrecciando gli obiettivi dell’Agenda 2030 – che ci chiama ad una responsabilità collettiva dal punto di vista della sostenibilità, dell’equità e della giustizia sociale.
La pandemia ha scosso profondamente la società e ci si chiede spesso se davvero questa esperienza ci renderà migliori, come in molti hanno auspicato… perché ciò accada però è necessario un profondo “risveglio” che dipenderà da tutti noi, dalle nostre volontà e dai nostri valori: da qui scaturisce il tema del Festival di quest’anno, “RISVEGLI”, al quale le nostre Comunità contribuiscono con iniziative di riflessione sul tema del LAVORO inteso come “sano, pulito e giusto” ossia come “sicuro per la salute di ambiente e lavoratori, onesto, dignitoso ed equamente retribuito per garantire una vita degna al lavoratore ed alla propria famiglia”.
Papa Francesco ha dichiarato il 1 maggio 2020 che “Il lavoro è diritto e dignità: non c’è dignità senza legalità. A nessuno manchi il lavoro, la dignità e la giusta retribuzione”, concetti peraltro già inclusi nella Costituzione che all’art.4 recita “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”.
Ebbene, lo scenario attuale è sconfortante: nonostante i richiami profetici continui di Papa Francesco, assistiamo ad una progressiva e spregiudicata regressione nelle condizioni di lavoro: dal ritorno della schiavitù, allo sfruttamento senza scrupoli, all’esclusiva ricerca del profitto che diventa unico criterio di giudizio e di azione nei confronti dei lavoratori come nei licenziamenti collettivi indiscriminati, incuranti delle conseguenze che ricadono su molte famiglie, per tacere dei morti sul lavoro in continuo aumento, come segno di una logica produttiva che declassa la persona umana ad ingranaggio del sistema economico.
Qui sta il punto dirimente: chi lavora è una persona. Sia dal punto di vista cristiano che laico, la persona è il fulcro del lavoro: esso dovrebbe contribuire al benessere dell’umanità, tutta intera. E’ necessario lottare fattivamente contro questi abusi, denunciando la disumanizzazione del lavoro e costruendo reti sociali e politiche che possano portare, a partire dal basso, ad un sostanziale ribaltamento della situazione, ma non solo: urge un cambiamento educativo e culturale (RISVEGLIO) che contrasti il motto neoliberista “TINA: There Is No Alternative” (non esiste alternativa) riportando invece la solidarietà e la giustizia tra i valori fondativi del vivere umano, riconoscendo che i beni materiali non possono diventare idoli a cui sacrificare l’esistenza di milioni di persone. Il bene comune deve tornare ad essere la bussola che orienta l’attività politica ed economica e spesso sono i poveri ad insegnarci questo, come insiste sempre Papa Francesco.
Tutto ciò sarà quindi declinato nel seguente programma di eventi (in presenza, ad ingresso gratuito con esibizione di green pass e rispetto delle consuete precauzioni anti-Covid), elaborato in sinergia dalle tre Comunità Laudato Si (Cremona, Viadana e Marcaria) e col patrocinio dei Comuni di Bozzolo e Viadana:
VENERDI 3 DICEMBRE ore 21– Oratorio parrocchiale – Piazza Don Primo Mazzolari 7-BOZZOLO (MN)
Incontro sul tema: “Per un lavoro sano, buono, giusto” col dott. LUCIO CAVAZZONI
presidente di Goodland srl – Co-Fondatore di CONAPI (Consorzio Nazionale Apicoltori), già Presidente per 20 anni di ALCE NERO (Impresa agricoltori biologici, apicultori e produttori fair-trade); dal 2019 è Co- Fondatore e Presidente di GoodLand (impresa dedicata alle aree agricole più difficili per generare strumenti positivi di impatto sociale che coniughino produzione di cibo sano e lavoro buono)- Ha contribuito alla nascita di Libera Terra mediterraneo e Coop “Sin Fronteras”- del Costa Rica e collabora con l’Associazione NO CAP (no caporalato) per la sua attenzione “all’ambiente e alle persone” e al tema dei diritti dei lavoratori.
MARTEDI 7 DICEMBRE ore 21 – CIRCOLO GULLIVER CINEMA – Teatro Comunale di DOSOLO (Mn) – Via Luciano Cerati 9 – DOSOLO (Mn)
Proiezione del film “THE HARVEST” (2017) -drammatico-musicale – regia di A.P.Mariani Sul tema dello sfruttamento dei braccianti agricoli e del giogo del caporalato
VENERDI 10 DICEMBRE ore 17.30 –CENTRO PASTORALE DIOCESANO- Sala SPINELLI – VIA S.ANTONIO DEL FUOCO 9/A – CREMONA
Incontro sul tema: “L’impegno di Tempi Moderni per la dignità dei lavoratori sfruttati”
Intervengono:
– dott. MARCO OMIZZOLO – Presidente di TEMPI MODERNI, sociologo EURISPES, docente all’Università LA SAPIENZA. Esperto di migrazioni internazionali, ha condotto uno studio sulla comunità sikh infiltrandosi tra i braccianti delle campagne pontine. Dalla sua ricerca è partita un’inchiesta che ha prodotto degli arresti.
– on. Lucrezia Ricchiuti, già senatrice XVII legislatura e membro Commissione parlamentare Antimafia. E’ vice presidente Associazione “BrianzaSiCura”
In concomitanza ai tre eventi sarà disponibile un Dossier Lavoratori cartaceo con le testimonianze raccolte dai lavoratori e lavoratrici del nostro territorio a cura della Comunità Laudato Si di Cremona, Viadana e Marcaria, in collaborazione con Tempi Moderni. Sono flash di storie vive e pregnanti che raccontano le fatiche e le speranze di tanti nostri concittadini sul loro posto di lavoro. Sono accompagnate dal contributo di Marco Omizzolo e di Lucrezia Ricchiuti, e dalla riflessione del teologo don Antonio Agnelli.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere ai seguenti referenti: Luigi: 349 1296429 – Fiorenza: 349 4000126 – Carla 349 3667610 – Don Paolo 347 8004683 O consultare il sito: WWW.FESTIVALDEIDIRITTI.ORG
redazione@oglioponews.it